Crollo della Torre dei Conti: tecnici impegnati nella messa in sicurezza della struttura

Rosita Ponti

Novembre 6, 2025

La tragedia della Torre dei Conti, avvenuta lunedì 3 marzo 2025 a Roma, ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi cruciali sulle condizioni di sicurezza dell’edificio storico. L’incidente ha portato alla morte dell’operaio sessantaseienne Octav Stroici, il quale, dopo undici ore di agonia in ospedale, non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate nel crollo parziale della struttura. La Procura di Roma ha avviato un’indagine per accertare se ci siano stati allarmi ignorati e se la tragedia potesse essere evitata.

Indagini e obiettivi della procura

Le autorità giudiziarie hanno acquisito i documenti relativi a un bando di sei milioni e novecento mila euro, destinato al restauro della Torre dei Conti, un edificio medievale chiuso dal 2007. Nelle relazioni visionate, l’immobile è descritto come “da tempo abbandonato e dichiarato inagibile”. L’attenzione della Procura è rivolta non solo al crollo, ma anche alla gestione del restauro e alle condizioni di sicurezza che avrebbero dovuto essere monitorate. Gli inquirenti stanno esaminando se ci siano state negligenze da parte delle autorità competenti e se gli interventi previsti nel bando siano stati adeguati a garantire la sicurezza della struttura.

Operazioni di messa in sicurezza

Nel frattempo, i vigili del fuoco e i tecnici specializzati sono al lavoro per mettere in sicurezza la Torre dei Conti e prevenire ulteriori crolli. La situazione è delicata, poiché un eventuale crollo totale potrebbe comportare gravi rischi per le abitazioni e le attività commerciali circostanti. Gli esperti stanno valutando la stabilità dell’edificio e cercando di identificare le cause del cedimento. Dalle relazioni tecniche allegate al progetto di restauro emergono dettagli preoccupanti, tra cui “numerosi fenomeni fessurativi”, come crepe sulle pareti, che indicano un deterioramento strutturale significativo.

Il contesto storico e le implicazioni

La Torre dei Conti rappresenta un importante patrimonio storico e culturale per Roma, e la sua degradazione solleva interrogativi non solo sulla sicurezza degli edifici storici, ma anche sulla responsabilità nella loro manutenzione. La tragedia di lunedì ha messo in luce la necessità di un monitoraggio costante delle strutture storiche, soprattutto quelle dichiarate inagibili. La Procura di Roma, attraverso le sue indagini, si propone di chiarire le responsabilità e di garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La comunità attende con ansia gli sviluppi delle indagini, sperando che possano portare a una maggiore attenzione e cura nei confronti del patrimonio architettonico della capitale.

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