Un’importante comunicazione ha recentemente raggiunto la comunità scientifica italiana dall’Unione Europea, che ha conferito un prestigioso riconoscimento all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Il 6 novembre 2025, Dario Bonanomi, a capo dell’Unità di Neurobiologia Molecolare, ha ricevuto il Synergy Grant 2025 dall’ERC, il Consiglio Europeo della Ricerca. Questo premio segna un traguardo significativo, portando il numero totale dei progetti finanziati dall’IRCCS a 37 dal 2007.
Il progetto minerVA e il suo impatto
Il progetto MINerVA, diretto da Dario Bonanomi, si propone di approfondire lo studio della barriera emato-nervosa, un elemento cruciale per la protezione dei nervi periferici. Questo programma ha ricevuto un finanziamento massimo di 10 milioni di euro, destinato a un periodo di sei anni. Il team internazionale che collabora a MINerVA include esperti come Isabelle Brunet dell’Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale in Francia, Tambet Teesalu dell’Università di Tartu in Estonia e Ellie Tzima dell’Università di Oxford nel Regno Unito.
Bonanomi ha espresso entusiasmo per questa opportunità , evidenziando come MINerVA rappresenti non solo una sfida scientifica, ma anche un’importante occasione per promuovere un ambiente di ricerca interdisciplinare. Questo progetto intende coinvolgere giovani scienziati nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatie.
La barriera emato-nervosa: un enigma da svelare
Il fulcro del progetto è la barriera emato-nervosa, una struttura neurovascolare poco conosciuta, ma essenziale per la protezione dei nervi. Questa barriera gioca un ruolo fondamentale nel mantenere un ambiente controllato per le fibre nervose, proteggendole da tossine e agenti patogeni. La complessità anatomica dei nervi rende difficile lo studio delle sue proprietà . Bonanomi ha sottolineato l’importanza di comprendere questa barriera, poiché la sua integrità è vitale per il corretto funzionamento del sistema nervoso periferico.
Le patologie che compromettono questa barriera possono portare a disturbi gravi, come il dolore neuropatico causato da chemioterapia, che colpisce oltre il 70% dei pazienti oncologici trattati con farmaci neurotossici. Il progetto MINerVA si propone di caratterizzare la composizione cellulare e molecolare della barriera, analizzando la risposta a stimoli meccanici e le alterazioni in condizioni patologiche.
Il percorso professionale di Dario Bonanomi
Dario Bonanomi, originario di Bergamo, è dal 2015 il responsabile dell’Unità di Neurobiologia Molecolare presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele. Dopo aver conseguito la laurea in Biologia presso l’Università di Milano, ha completato un dottorato in Biologia cellulare e molecolare presso il San Raffaele. Ha proseguito la sua carriera con un post-dottorato al Salk Institute for Biological Studies in California, dove ha lavorato sullo sviluppo dei motoneuroni.
Durante il suo percorso, Bonanomi ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un finanziamento ERC Starting Grant e il Career Development Award dalla Fondazione Giovanni Armenise-Harvard. La sua ricerca si concentra sulle interazioni neurovascolari e sui meccanismi patologici legati ai disturbi neurodegenerativi come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
L’assegnazione del Synergy Grant 2025 rappresenta un ulteriore passo avanti per il San Raffaele, che continua a distinguersi per l’eccellenza nella ricerca biomedica a livello internazionale.
