L’alta cucina si rivela un alleato prezioso per la **longevità**, come dimostra la XII edizione di Excellence Food Innovation, svoltasi a Roma dal 5 al 7 ottobre 2025. Questo evento, sostenuto da Roma Capitale, Bcc Roma ed Enel, ha rappresentato un’importante piattaforma per le eccellenze del Made in Italy, ma è anche diventato un laboratorio di idee per il futuro della **nutrizione** e della **salute**. Durante la manifestazione, si è messo in evidenza il legame tra **dieta**, **longevità** e **salute cardiovascolare**, introducendo il Vademecum autunnale per la **salute** del **cuore**.
Il vademecum autunnale per la salute del cuore
Il Vademecum, presentato dalla dottoressa Maddalena Piro, cardiologa presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma e docente all’Università UniCamillus, offre consigli pratici per migliorare la qualità della vita attraverso l’alimentazione stagionale. Secondo la dottoressa Piro, l’autunno rappresenta una “finestra biologica” che ci offre **nutrienti** capaci di proteggere il **cuore** e migliorare il **metabolismo**. “È il momento ideale per ripartire”, ha sottolineato, evidenziando l’importanza di uno stile di vita sano. L’obiettivo non è solo vivere più a lungo, ma anche mantenere lucidità, autonomia e **attività fisica**. La chiave per una vita lunga e sana risiede nella protezione del **cuore** tramite scelte alimentari e stili di vita equilibrati, evitando regimi estremi.
Alimenti che favoriscono la longevità
Il Vademecum sottolinea l’importanza di un’alimentazione stagionale, che agisce sui meccanismi biologici responsabili dell’invecchiamento e della prevenzione dell’**aterosclerosi**. Tra i cibi raccomandati ci sono il melograno e l’uva nera, noti per il loro alto contenuto di **polifenoli** e resveratrolo, sostanze fondamentali per la **salute** delle arterie. È consigliato anche il consumo quotidiano di noci, ricche di **Omega-3** vegetali, e di verdure come zucca, cavolo nero, broccoli e verza, che apportano **fibre** e **vitamine** essenziali. Le mele e le pere, grazie alla loro **pectina**, aiutano a regolare il **colesterolo** e a nutrire il **microbiota intestinale**, rinforzando il sistema **immunitario**. “Mangiare stagionale è una forma di prevenzione semplice e accessibile”, ha ribadito la dottoressa Piro, sottolineando l’importanza di scelte alimentari consapevoli.
Il movimento come pilastro della salute
Accanto all’alimentazione, il **movimento** quotidiano rappresenta un altro pilastro fondamentale del Vademecum. La dottoressa Piro suggerisce che la **longevità** non si raggiunge attraverso sforzi eccezionali, ma con costanza. “Bastano 30 minuti di **camminata** sostenuta al giorno per migliorare la **salute cardiovascolare**”, ha affermato. Propone attività pratiche come **camminate** veloci, uso delle scale invece dell’ascensore e **stretching** serale per migliorare postura e qualità del sonno. Per le donne in post-menopausa, si raccomandano esercizi come **camminata**, nordic walking, piccoli pesi e **yoga**, mentre agli uomini si consiglia di mantenere attivo il corpo con **jogging** leggero e **nuoto** per contrastare l’invecchiamento.
La medicina della longevità e la sostenibilità
La dottoressa Piro ha evidenziato che la **medicina** della **longevità** non si limita a rallentare il tempo, ma mira a garantire una **salute** duratura, trasformando l’invecchiamento in un processo gestibile. È fondamentale sfatare i miti legati alla **genetica**, che incide solo per il 20-25% sulla **longevità**. La vera sfida consiste nella qualità della vita quotidiana. “La chiave è negli stili di vita sani e nella modulazione **epigenetica**”, ha concluso. Il concetto di eccellenza, secondo Pietro Ciccotti, ideatore di Excellence Food Innovation, deve integrarsi con la **sostenibilità**. La **salute** e la **nutrizione** sono pilastri essenziali, e l’attenzione deve concentrarsi su educazione alimentare e riduzione degli sprechi, promuovendo **diete** equilibrate basate sui prodotti locali.
