L’ambasciatore Domenico Vecchioni critica Francesca Albanese: “Non è la fatina di Gaza, è troppo filo Hamas e manca di obiettività”

Veronica Robinson

Novembre 6, 2025

AgenPress. Durante un’intervista rilasciata a Tag24.it, Domenico Vecchioni, ex ambasciatore con un lungo percorso alla Farnesina e in varie missioni all’estero, ha espresso le sue opinioni riguardo a Francesca Albanese, attualmente relatrice dell’Onu per la Palestina. Vecchioni ha commentato le recenti affermazioni del governo di Benjamin Netanyahu, che ha definito Albanese una “strega”, dichiarando che non è certo “la fatina di Gaza”.

Opinioni su Francesca Albanese

Vecchioni ha sottolineato che l’approccio di Albanese alla questione palestinese appare eccessivamente schierato. Secondo l’ex ambasciatore, un funzionario delle Nazioni Unite dovrebbe mantenere una visione imparziale della situazione, mentre Albanese sembra aver abbracciato le posizioni di Hamas. “Il suo errore più grave consiste nel percepire la realtà attraverso la sua lente ideologica, piuttosto che cercare di comprenderla in modo obiettivo”, ha affermato Vecchioni. Ha aggiunto che questo comportamento compromette lo spirito di imparzialità che dovrebbe caratterizzare il lavoro delle Nazioni Unite.

Ruolo dell’Onu nella questione palestinese

Per Vecchioni, il ruolo di un ufficiale dell’Onu in un contesto delicato come quello della Palestina richiede una profonda comprensione della situazione attuale, da comunicare al mondo esterno con la massima obiettività. “Questo approccio sarebbe fondamentale per alleviare le pressioni sulla regione”, ha dichiarato. Tuttavia, ha osservato che il comportamento di Albanese tende a intensificare tali pressioni. “È libera di esprimere le sue opinioni come cittadina, ma non dovrebbe farlo come rappresentante delle Nazioni Unite”, ha concluso Vecchioni, evidenziando la necessità di una maggiore neutralità nel suo operato.

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