Dal 9 al 13 novembre 2025, la capitale italiana, Roma, sarà il palcoscenico del 57esimo Congresso Nazionale degli Specialisti Ambulatoriali. Questo importante evento, organizzato da Sumai-Assoprof, avrà luogo presso il Nhow Roma Hotel, situato in Corso d’Italia 1. Durante questa manifestazione, esperti del settore si riuniranno per discutere questioni fondamentali riguardanti la carenza di medici, il ruolo della specialistica ambulatoriale, le prospettive del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
La partecipazione è prevista di oltre 350 iscritti, tra cui politici, rappresentanti delle Regioni e cittadini, tutti uniti per affrontare tematiche di grande rilevanza per la sanità italiana. L’apertura del congresso sarà affidata al segretario generale di Sumai-Assoprof, Antonio Magi, il quale presenterà una relazione che sottolinea l’importanza di un passaggio dalla teoria alla pratica.
Temi principali del congresso
Durante il congresso, i partecipanti si concentreranno su argomenti di grande importanza. In particolare, la carenza di medici nel sistema sanitario italiano rappresenta uno dei temi chiave. Magi ha evidenziato l’urgenza di affrontare questa problematica, osservando che negli ultimi vent’anni l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sulla teoria, mentre ora è necessario passare a misure concrete. I cittadini e i professionisti della sanità chiedono risposte chiare e il congresso si propone come un forum per discutere le criticità del SSN.
Saranno organizzate due tavole rotonde specificamente dedicate al SSN: la prima vedrà la partecipazione di rappresentanti dei vari partiti politici, mentre la seconda coinvolgerà politici, stakeholder e cittadini. L’intento è quello di fornire risposte pratiche, promuovendo un dialogo diretto tra il mondo politico e gli operatori sanitari presenti sul territorio.
Il futuro della specialistica ambulatoriale
Antonio Magi ha condiviso la sua visione sul futuro del sindacato degli specialisti ambulatoriali, esprimendo un cauto ottimismo. Ha annunciato che il 50% della segreteria nazionale uscente sarà rimpiazzato da giovani colleghi, un cambiamento che rappresenta un’importante opportunità di rinnovamento per la categoria. Magi ha sottolineato che il ruolo degli specialisti ambulatoriali è cruciale nel sistema sanitario e che, senza un’adeguata attività specialistica sul territorio, il SSN non può operare in modo efficiente.
I giovani professionisti sono consapevoli dell’importanza di mantenere le specificità del contratto e dell’accordo collettivo nazionale, affinché il SSN possa tornare a essere attrattivo per i futuri medici. La partecipazione attiva dei nuovi membri del sindacato è vista come un passo fondamentale per garantire un servizio sanitario di qualità.
L’evento di Roma si configura dunque come una piattaforma di grande rilevanza per affrontare le sfide attuali e future del sistema sanitario italiano, promuovendo un’interazione costruttiva tra tutti gli attori coinvolti.
