Le recenti inondazioni che hanno colpito la provincia di Cebu, nelle Filippine, hanno causato danni ingenti e hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Durante la settimana del 20 al 26 gennaio 2025, le acque alluvionali, descritte come senza precedenti, hanno travolto veicoli, baracche lungo i fiumi e container di grandi dimensioni. Il bilancio delle vittime è tragico, con almeno 140 morti e 127 dispersi, tra cui sei membri dell’equipaggio di un elicottero militare che è precipitato mentre partecipava a operazioni di soccorso dopo il passaggio del tifone.
Il tifone Kalmaegi e le sue conseguenze
Il tifone Kalmaegi, che ha colpito le Filippine centrali, ha portato a un’ondata di inondazioni devastanti e si sta ora dirigendo verso il Vietnam. Secondo il database dei disastri EM-DAT, Kalmaegi è attualmente il tifone più mortale registrato nel 2025. Le inondazioni che ha generato hanno avuto un impatto devastante su diverse città e paesi, costringendo il presidente filippino Ferdinand Marcos a dichiarare lo “stato di calamità nazionale“. Questa misura consente al governo di stanziare fondi per fornire assistenza umanitaria e di implementare controlli sui prezzi dei beni essenziali, per contenere l’aumento dei costi in un momento di crisi.
Le condizioni meteorologiche estreme
Benison Estareja, esperto del servizio meteorologico statale, ha fornito dettagli allarmanti sulle precipitazioni registrate durante il passaggio del tifone. Le piogge hanno superato di 1,5 volte la media mensile di novembre per Cebu, un evento che si verifica “una volta ogni 20 anni”. Questa situazione meteorologica estrema ha contribuito a intensificare i danni e ha messo a dura prova le infrastrutture locali. Mentre Kalmaegi continua il suo percorso verso il Vietnam, gli esperti temono che l’aumento della velocità del vento possa aggravare ulteriormente i danni già causati dalle inondazioni, soprattutto in un contesto in cui le comunità stanno ancora cercando di riprendersi dalla devastazione.
Le autorità locali e nazionali stanno lavorando incessantemente per affrontare l’emergenza e fornire assistenza a coloro che sono stati colpiti dalla calamità. La situazione rimane critica, con la necessità di un intervento immediato per salvaguardare la vita e il benessere dei cittadini.
