Il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Vibo Valentia, insieme alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica locale, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vibo Valentia. Questa operazione si è svolta il 12 marzo 2025 e ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 376.000 euro.
Provvedimento contro un professionista
Il provvedimento è stato attivato nei confronti di un professionista accusato di peculato. L’indagato, in qualità di curatore di un’eredità giacente nominato dal Tribunale di Vibo Valentia, avrebbe indebitamente appropriato somme di denaro corrispondenti a tale importo, appartenenti alla procedura ereditaria. Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica Camillo Falvo e dal sostituto responsabile delle indagini, hanno rivelato un utilizzo improprio del conto corrente intestato alla procedura.
Spese e bonifici non autorizzati
Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2024, l’indagato ha effettuato spese personali e bonifici a favore di terzi utilizzando il conto corrente della procedura. Tali operazioni sono state condotte senza alcuna documentazione giustificativa o autorizzazione da parte del Tribunale. È emerso che l’indagato ha effettuato bonifici a proprio favore, giustificandoli con causali fittizie come “rimborsi per il pagamento di tributi locali” relativi a beni immobili compresi nell’asse ereditario, per i quali non risultano versamenti effettivi da parte della curatela. In un caso particolare, è stato scoperto che l’indagato ha utilizzato il conto per pagare l’assegno di mantenimento all’ex coniuge.
Sequestro dei beni illeciti
Considerando le evidenze raccolte, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il sequestro preventivo dei beni in possesso dell’indagato, il cui valore corrisponde al profitto del reato. Tra i beni sequestrati figurano disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, tutti riconducibili all’indagato e utilizzati per fini illeciti.
