Firenze, aggressione in aula: assenteismo tra gli studenti per due giorni

Veronica Robinson

Novembre 7, 2025

In una scuola elementare di Firenze, i genitori di una classe hanno organizzato un sciopero della durata di due giorni a causa di comportamenti problematici di un nuovo alunno. Secondo quanto riferito, il bambino sarebbe agitato e talvolta aggressivo, creando difficoltà ai compagni. Tra le segnalazioni ci sono episodi di calci alle insegnanti, sgambetti e spintoni ai compagni, oltre a fughe dalla classe. I genitori, preoccupati per l’andamento della didattica, hanno descritto la situazione come insostenibile, evidenziando un rallentamento del programma di studi.

Richiesta d’aiuto

I genitori hanno specificato che l’iniziativa non è rivolta contro il bambino, ma piuttosto si configura come una richiesta d’aiuto per lui e per i loro figli. Durante i due giorni di sciopero, l’alunno è rimasto da solo tra i banchi, con la sola compagnia delle insegnanti, mentre i suoi compagni hanno scelto di non partecipare alle lezioni. La situazione ha suscitato un ampio dibattito tra le famiglie, che chiedono interventi per garantire un ambiente di apprendimento sereno e per affrontare le problematiche comportamentali del nuovo arrivato.

Interventi delle autorità scolastiche

Le autorità scolastiche sono state informate della situazione e si stanno attivando per trovare una soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte. La questione solleva interrogativi sulle modalità di integrazione di alunni con difficoltà comportamentali e sull’importanza di un supporto adeguato per garantire un clima scolastico positivo.

×