Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha annunciato il 15 febbraio 2025 la firma di un importante decreto interministeriale che destina oltre 100 milioni di euro al fondo per il cinema e l’audiovisivo. Queste risorse provengono da somme non utilizzate dal 2022 e una parte di esse rimarrà disponibile fino al 2026. Giuli ha sottolineato che questo intervento è mirato al rifinanziamento del fondo, un gesto significativo per il settore.
Trasparenza nelle procedure di accesso
Il Ministro ha dichiarato che, nonostante i tagli previsti dalla legge di bilancio, il Ministero della Cultura sta lavorando per rendere più trasparenti le procedure di accesso al Tax credit. Giuli ha messo in evidenza come siano state eliminate le zone d’ombra che consentivano a pochi individui di trarre profitto a discapito dei molti professionisti del settore. Grazie a queste misure, il Ministero intende supportare l’intera catena del valore del cinema, che comprende maestranze, produttori, tecnici, sceneggiatori e registi.
Iniziativa e riforme nel settore culturale
Questa iniziativa è descritta come un atto di responsabilità collettiva in attesa della firma del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). Inoltre, si inserisce in un contesto più ampio di riforme, che include il lavoro in corso sul Codice dello spettacolo. Giuli ha ribadito l’importanza della missione del Ministero della Cultura, che si concentra sulla tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali, aspetti che mai come ora sono stati al centro dell’attenzione e che beneficeranno di ulteriori finanziamenti straordinari.
