Oggi pomeriggio, il XXVII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) si apre a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto per circa 3.000 specialisti, che si riuniscono per discutere le sfide legate alla lotta contro i tumori. Il congresso prende spunto dall’articolo 32 della Costituzione italiana, che afferma: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività ”, evidenziando l’impegno degli oncologi italiani nel promuovere la salute pubblica.
Previsioni per il 2024
Nel 2024, in Italia, sono state previste circa 390.100 nuove diagnosi di tumore. Questo dato rimane sostanzialmente stabile rispetto ai due anni precedenti, suggerendo una certa continuità nella situazione oncologica del Paese. Un aspetto positivo da segnalare è la diminuzione della mortalità per cancro tra i giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 49 anni, che negli ultimi quindici anni (dal 2006 al 2021) ha mostrato un calo significativo sia tra gli uomini che tra le donne.
Progressi e sfide dell’oncologia italiana
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica sottolinea i notevoli progressi compiuti dall’oncologia italiana, con migliaia di vite salvate grazie ai miglioramenti nelle terapie. Tuttavia, gli esperti avvertono che rimane ancora molto lavoro da fare, in particolare nel settore della prevenzione, per affrontare in modo efficace questa malattia. Il congresso di Roma rappresenta quindi non solo un momento di riflessione sui successi ottenuti, ma anche un’opportunità per tracciare le future strategie di intervento e sensibilizzazione.
