Colleen Dunn, una residente di Manzanita, Oregon, ha vissuto un’esperienza straordinaria mentre passeggiava sulla spiaggia con il suo cane. Durante la sua camminata, avvenuta nel mese di maggio del 2025, ha scoperto un giovane squalo salmone, scientificamente noto come Lamna ditropis, in difficoltà all’interno di una pozza d’acqua formata dalla bassa marea.
Intervento di Colleen Dunn
L’animale, lungo circa un metro, era rimasto intrappolato e appariva in evidente sofferenza, sebbene non presentasse ferite visibili. La situazione ha colpito profondamente Colleen, che ha tentato invano di trovare aiuto da altre persone presenti sulla spiaggia. Non volendo rimanere a guardare lo squalo in difficoltà, ha deciso di intervenire personalmente. Un video, divenuto virale sui social media, mostra il momento in cui solleva delicatamente lo squalo per la coda e lo riporta verso acque più profonde, lontano dalla riva.
Emozioni e responsabilità
Colleen ha condiviso le sue emozioni, dichiarando: «Non potevo stare ferma a guardarlo soffrire». La sua azione ha dimostrato un forte senso di responsabilità nei confronti della fauna marina e ha ispirato molti a prestare attenzione alle creature che abitano le nostre coste.
Avvistamenti e comportamento dello squalo
Nei giorni successivi all’episodio, non sono state segnalate ulteriori avvistamenti dello squalo sulla spiaggia di Manzanita. Questo animale, tipico del Pacifico settentrionale, è spesso confuso con il grande squalo bianco, ma ha comportamenti distintivi. Gli squali salmone tendono a avvicinarsi alla costa in cerca di acque più fresche, il che spiega la presenza dell’esemplare in quella pozza.
Riflessioni sulla fauna marina
L’episodio ha sollevato interrogativi sullo stato della fauna marina nella regione e sull’importanza di proteggere questi animali, che svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema marino. La storia di Colleen Dunn è un invito a riflettere su come ognuno di noi possa fare la differenza nel salvaguardare la vita marina.
