Un uomo di Roma, noto per le sue attività illecite, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver tentato di portare a termine la classica truffa dello specchietto in pieno svolgimento. L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato Colombo, si è svolta nella zona di Ostiense il 15 gennaio 2025, quando gli agenti hanno colto il truffatore sul fatto, mentre stava per incassare il denaro da una vittima.
Il modus operandi del truffatore
Il soggetto, con un passato costellato di precedenti penali per truffa e reati contro il patrimonio, aveva messo in atto il consueto stratagemma. A bordo del suo scooter, ha simulato un lieve urto con un’automobile, generando un rumore secco e la sceneggiata dello “specchietto rotto”. Questo copione, ben collaudato, prevedeva che si avvicinasse al conducente con un atteggiamento minaccioso, esigendo un risarcimento immediato in contante per “risolvere la questione” senza coinvolgere le assicurazioni.
Intervento della Polizia
Tuttavia, questa volta la sua farsa è stata interrotta in modo tempestivo. Gli agenti, che monitoravano il soggetto da tempo, sono intervenuti al momento opportuno, proprio mentre stava per ricevere il denaro dalla vittima. Al momento del fermo, il truffatore aveva con sé 140 euro in contante, somma che il malcapitato si era visto costretto a prelevare da un istituto di credito. Inoltre, gli agenti hanno trovato un rotolo di carta abrasiva, utilizzato per simulare il rumore dell’impatto tra i veicoli.
Conseguenze legali
Condotto presso gli uffici del Commissariato, il truffatore è stato identificato come uno dei più noti specialisti nel campo delle truffe, già recentemente uscito di prigione dopo aver scontato una pena per reati analoghi. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato, e per lui si sono riaperte le porte del carcere di Rebibbia, dove dovrà affrontare nuovamente le conseguenze delle sue azioni illecite.
