Durante una perquisizione condotta dai Carabinieri il 15 gennaio 2025, un ambulatorio situato a Trento nord ha rivelato una situazione preoccupante. Gli agenti hanno scoperto un lettino dotato di cinghie contenitrici, un bisturi elettrico e diverse confezioni di benzodiazepine e anestetici locali. Questi elementi indicano che il medico titolare stava effettuando pratiche mediche non autorizzate.
Accuse al professionista
Il professionista, un dottore specializzato in medicina generale, è attualmente sotto accusa per aver eseguito numerosi interventi di circoncisione su bambini di origine straniera all’interno del proprio studio. Oltre alla mancanza di autorizzazione, l’ambulatorio è risultato carente anche dal punto di vista igienico-sanitario, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza dei pazienti.
Indagini in corso
Le indagini hanno messo in luce una serie di irregolarità che potrebbero avere gravi conseguenze per la salute dei piccoli pazienti. I Carabinieri stanno continuando a raccogliere prove e testimonianze per chiarire l’entità delle operazioni condotte dal dottore e per garantire che vengano adottate le misure necessarie a tutelare i diritti e la sicurezza dei minori coinvolti.
