Di Maio (Aiom): in Italia, numerosi pazienti incontrano ostacoli economici per le terapie oncologiche

Veronica Robinson

Novembre 8, 2025

Il fenomeno della tossicità finanziaria legata alla cura del cancro si sta rivelando un tema di crescente importanza non solo negli Stati Uniti, ma anche in Italia. Durante il 27° congresso nazionale Aiom, svoltosi a Roma il 25 marzo 2025, Massimo Di Maio, presidente eletto dell’Associazione italiana di oncologia medica, ha evidenziato le difficoltà economiche che i pazienti devono affrontare per sostenere le spese necessarie per le cure oncologiche.

La tossicità finanziaria in Italia

La tossicità finanziaria si riferisce a quelle spese elevate e spesso impreviste che colpiscono i pazienti oncologici, spese che non sempre sono coperte dal Sistema nazionale sanitario. Questo problema, inizialmente percepito come tipico dei paesi con sistemi sanitari privati come gli Stati Uniti, ha iniziato a manifestarsi anche in Italia, dove i pazienti si trovano a dover affrontare costi significativi per terapie e trattamenti. Massimo Di Maio ha sottolineato come tali spese possano gravare pesantemente sulle famiglie, creando ostacoli all’accesso alle cure necessarie.

L’attuale situazione mostra che molte terapie innovative, pur essendo efficaci, non sono rimborsate, costringendo i pazienti a scegliere tra la propria salute e la sostenibilità economica. Questo dilemma è particolarmente critico in un contesto dove le risorse economiche personali possono risultare limitate. L’urgenza di un intervento da parte delle istituzioni è diventata evidente, e Di Maio ha dichiarato che le autorità stanno lavorando per migliorare la situazione.

Iniziative per affrontare la tossicità finanziaria

In risposta a questa preoccupazione crescente, l’Associazione italiana di oncologia medica sta mobilitando sforzi per sensibilizzare le autorità competenti. Il congresso di Roma ha rappresentato una piattaforma cruciale per discutere e proporre soluzioni concrete. Di Maio ha enfatizzato l’importanza di collaborare con le istituzioni per rivedere e migliorare le politiche sanitarie, affinché possano coprire un numero maggiore di spese legate alle cure oncologiche.

Tra le proposte avanzate si evidenziano l’estensione delle coperture assicurative e l’aumento del numero di terapie rimborsate. L’obiettivo è garantire che tutti i pazienti, a prescindere dalla loro situazione economica, possano accedere alle cure necessarie senza dover affrontare costi insostenibili. La comunità oncologica è unita nel richiedere un cambiamento, con l’intento di rendere le cure oncologiche più accessibili e sostenibili per tutti.

Il congresso di Roma si configura quindi non solo come un evento scientifico, ma come un’opportunità per avviare un dialogo profondo e costruttivo su come affrontare questa sfida cruciale per la salute pubblica, mettendo in luce l’importanza di una risposta collettiva e coordinata per migliorare l’accesso alle cure oncologiche nel paese.

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