Dipendenze: il prof. Schettini avverte, “ci attraggono come un magnete”

Rosita Ponti

Novembre 8, 2025

Durante la VII Conferenza nazionale sulle dipendenze, tenutasi a Roma nel 2025, il professor Vincenzo Schettini, noto fisico e influencer, ha utilizzato una metafora suggestiva per illustrare il fenomeno delle dipendenze. Con un magnete in mano, Schettini ha affermato che queste attrazioni possono essere devastanti, paragonandole all’azione di un campo magnetico. “Ci attraggono, ci annientano”, ha dichiarato, sottolineando come la fisica possa offrire spunti interessanti per comprendere le forze che influenzano le nostre vite.

Riflessioni sulle forze positive

Il professor Schettini ha sottolineato che non sono solo le esperienze negative a esercitare un’attrazione su di noi. “La vita è ricca di elementi positivi”, ha proseguito, menzionando la musica e lo sport come esempi di forze che possono attrarci in modo benefico. La sua riflessione invita a riconsiderare le nostre fonti di ispirazione e motivazione, suggerendo che è fondamentale riaccendere i “magneti” delle energie positive. Questo approccio, secondo il professore, potrebbe contribuire a ridurre l’influenza di quelle negative nel nostro quotidiano.

Partecipazione e discussione

La conferenza ha visto la partecipazione di esperti e professionisti del settore, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità legate alle dipendenze. Tra i relatori, anche Andrea Conte ha collaborato attivamente, portando la sua esperienza e le sue osservazioni sul tema. L’incontro ha messo in luce l’importanza di affrontare le dipendenze non solo da un punto di vista clinico, ma anche attraverso la valorizzazione delle esperienze positive che possono arricchire la vita delle persone.

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