Dipendenze, l’Ad Rossi: “La Rai si impegna attivamente nella lotta”

Veronica Robinson

Novembre 8, 2025

La Rai si propone come protagonista nella lotta contro le droghe e le dipendenze. Questa dichiarazione è stata rilasciata dal Amministratore Delegato di Rai, Giampaolo Rossi, durante la VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, tenutasi a Roma nel mese di marzo del 2025. Rossi ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo un’opportunità preziosa per il confronto e il dibattito su un tema che va oltre la mera questione sanitaria, toccando anche aspetti formativi, sociali e, in particolare, comunicativi.

Il ruolo della rai nel contrasto alle dipendenze

Rossi ha evidenziato che le dipendenze non solo limitano la libertà individuale, ma portano anche a una perdita di controllo e a una difficoltà nel discernere la realtà. Questi elementi sono fondamentali per la costruzione dell’identità e dell’autonomia di ogni individuo. In questo contesto, la Rai, in qualità di Servizio Pubblico, ha la responsabilità di contribuire attivamente alla lotta contro questo fenomeno attraverso la forza della sua programmazione e la credibilità dei suoi contenuti.

La Rai, ha affermato Rossi, dispone di una capacità narrativa e informativa che è quasi unica in Europa. Questo la pone in una posizione privilegiata per affrontare le problematiche legate alle dipendenze e per sensibilizzare il pubblico su questi temi cruciali. Attraverso i suoi strumenti di comunicazione, la Rai si impegna a diffondere messaggi che possano ispirare e formare il pubblico, contribuendo così a una maggiore consapevolezza sociale riguardo alle dipendenze.

Le campagne di sensibilizzazione della rai

Durante il suo intervento, Giampaolo Rossi ha menzionato alcune delle campagne di sensibilizzazione promosse dalla Rai, tra cui “Pensaci un minuto” e “Mentre scrolli”. Queste iniziative sono state concepite per affrontare le problematiche legate all’uso delle sostanze e alle dipendenze in modo diretto e coinvolgente. La campagna “Pensaci un minuto” invita gli utenti a riflettere sulle conseguenze delle proprie scelte, mentre “Mentre scrolli” mira a mettere in guardia contro i rischi legati all’uso eccessivo dei social media e alla disinformazione.

La Rai, quindi, non si limita a informare, ma si pone come un attore attivo nella formazione di una società più consapevole e responsabile. Attraverso la sua programmazione e le sue campagne, l’azienda si propone di affrontare la sfida delle dipendenze in modo integrato, coinvolgendo non solo gli aspetti sanitari, ma anche quelli sociali e culturali. Con questa visione, la Rai si prepara a giocare un ruolo fondamentale nella lotta contro le dipendenze, contribuendo a costruire un futuro più sano e libero per tutti.

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