La visita di Abu Mazen a Roma: appello per il riconoscimento dello Stato palestinese

Rosita Ponti

Novembre 8, 2025

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, ha trascorso due giorni a Roma, il 6 e il 7 novembre 2025, per incontri di alto profilo con figure di spicco come papa Leone XIV, il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il primo ministro Giorgia Meloni. Questi incontri hanno avuto come tema centrale la situazione attuale in Medio Oriente, in particolare l’accordo di pace con Israele e il ruolo di Hamas.

Intervista esclusiva con abu mazen

Durante l’intervista esclusiva rilasciata al Tg1, Abu Mazen ha dichiarato che la prima fase dell’accordo di pace è ancora in corso, ma è fondamentale passare alla fase due, che prevede la creazione di una governance per Gaza. La proposta include una commissione di pace presieduta da Donald Trump, sostenuta dall’Autorità Nazionale Palestinese, ma Abu Mazen ha sottolineato la necessità di un Alto consiglio palestinese tecnocratico a supporto. La fase tre prevede una soluzione politica che garantisca una coesistenza pacifica tra il popolo palestinese e Israele. Abu Mazen ha ribadito che Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est sono territori palestinesi secondo il diritto internazionale, legittimando così il loro coinvolgimento nella gestione della regione. Ha inoltre affermato che l’Autorità Nazionale Palestinese non tollererà la presenza di armi in mano a Hamas e si è dichiarato pronto a ricevere le armi del gruppo per consegnarle a un garante internazionale.

Incontro con sergio mattarella

Il presidente Mattarella, durante il suo incontro con Abu Mazen, ha definito l’Autorità Nazionale Palestinese un interlocutore fondamentale in questo momento delicato. Ha sottolineato l’importanza di procedere con aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza, evidenziando che il disarmo di Hamas è cruciale per il raggiungimento della pace. Ha esortato a mantenere il rispetto del cessate il fuoco da entrambe le parti, affermando che le violenze ostacolano la sicurezza di tutti, compreso Israele.

Richiesta di riconoscimento dello stato di palestina

Abu Mazen ha ribadito l’impegno dell’Autorità Nazionale Palestinese per una pace duratura e ha denunciato Hamas come un movimento terroristico che deve essere disarmato. Ha chiesto all’Italia di riconoscere lo Stato di Palestina per proteggere la soluzione dei due Stati, minacciata dalle politiche israeliane. Inoltre, ha ringraziato l’Italia per il suo supporto umanitario e per il ruolo svolto nella formazione delle forze di polizia palestinesi.

Incontro con giorgia meloni

Nell’incontro con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, Abu Mazen ha evidenziato la necessità di consolidare il cessate il fuoco e di avviare la stabilizzazione di Gaza. La premier ha confermato l’impegno dell’Italia a lavorare per una soluzione politica duratura e ha annunciato che il governo italiano sta preparando un pacchetto di aiuti umanitari da presentare alla Conferenza su Gaza, che l’Egitto intende convocare.

Discussione con papa leone xiv

Infine, Abu Mazen ha avuto un incontro con papa Leone XIV, dove ha discusso della grave situazione umanitaria a Gaza e della violazione dei diritti dei palestinesi. Ha ringraziato il Pontefice per il suo sostegno verso una pace giusta e ha sottolineato l’importanza della comunità cristiana palestinese come parte integrante della società.

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