Il Policlinico di Foggia ha ottenuto riconoscimenti significativi durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia, che si è svolto a Sorrento l’8 novembre 2025. Sotto la guida di Giuseppe Carrieri, presidente della Siu e preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, l’evento ha visto l’esecuzione di due interventi chirurgici di alta specializzazione, trasmessi in diretta a livello nazionale. Questo ha permesso a urologi provenienti da ogni parte d’Italia di assistere a procedure innovative e all’avanguardia.
Interventi chirurgici innovativi
I medici Gian Maria Busetto e Nicola D’Altilia, della Struttura di Urologia del Policlinico, hanno eseguito due operazioni di chirurgia mininvasiva di notevole complessità . Il primo intervento ha riguardato un’enucleazione mediante laser ad olmio (HoLep), mirata al trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Il secondo intervento, una colposacropessia robotica (Csp), ha avuto come scopo la correzione del prolasso degli organi pelvici femminili. Queste tecniche rappresentano il culmine della chirurgia urologica moderna, consentendo interventi con un alto grado di precisione e sicurezza, riducendo il trauma chirurgico e accelerando i tempi di recupero per i pazienti coinvolti.
Il commissario straordinario del Policlinico, Giuseppe Pasqualone, ha messo in evidenza l’importanza di tali interventi, sottolineando come la loro trasmissione in diretta rappresenti un motivo di orgoglio per l’istituzione. Pasqualone ha dichiarato che eventi come questo sono prova della competenza, dell’innovazione e della qualità clinica della Scuola urologica del Policlinico di Foggia.
Un congresso di rilevanza per la comunità scientifica
Il rettore Lorenzo Lo Muzio ha espresso il suo orgoglio per il contributo dell’Università di Foggia a un congresso di tale importanza, che riunisce esperti di fama sia nazionale che internazionale nel settore dell’urologia. Lo Muzio ha sottolineato come questi eventi offrano non solo opportunità di confronto scientifico, ma rappresentino anche occasioni cruciali di crescita per la comunità accademica. Ha ringraziato Carrieri, i membri del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e tutti i professionisti coinvolti per il loro impegno nel consolidare la reputazione dell’Università di Foggia come centro di eccellenza nella ricerca e nella formazione medico-specialistica.
Carrieri ha concluso sottolineando che l’implementazione delle più avanzate tecnologie laser e robotiche conferisce all’Urologia di Foggia lo status di centro di riferimento nazionale per interventi di alta complessità , posizionando l’istituzione come un leader nel campo urologico.
