Alcuni resti umani sono stati rinvenuti nel giardino della villetta di Vito Mezzalira, un ex postino di 70 anni scomparso nel 2019 a Sagrado, in provincia di Gorizia. Gli esami anatomopatologici in corso serviranno a determinare se i resti appartengono effettivamente all’uomo, che risulta disperso da sei anni. Il ritrovamento, come riportato da Il Piccolo, è avvenuto durante un nuovo sopralluogo disposto dalla procura di Gorizia, sotto la direzione della pm Giulia Cappella, che coordina le indagini.
Le operazioni di ricerca con georadar e scavi
Le ricerche sono state effettuate da circa trenta uomini, tra cui carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Gorizia, vigili del fuoco e personale tecnico. L’operazione ha potuto avvalersi dell’uso del georadar e di unità cinofile specializzate, strumenti che hanno facilitato l’individuazione di anomalie nel terreno, portando così al ritrovamento dei resti umani. Le attività si sono concentrate nella giornata di venerdì, a quasi due anni dall’ultimo sopralluogo effettuato nella stessa abitazione.
Indagini su convivente e fratello
Due persone sono attualmente indagate per omicidio e soppressione di cadavere: la convivente di Vito Mezzalira e il fratello di quest’ultima. Vito Mezzalira è scomparso nel 2019 all’età di 70 anni, senza lasciare tracce. Gli accertamenti sui resti rinvenuti sono stati affidati a periti nominati dalla Procura, i quali dovranno stabilire se i reperti appartengono all’ex postino e da quanto tempo si trovano nel terreno. L’esito di queste analisi risulterà fondamentale per chiarire la dinamica degli eventi e per decidere eventuali ulteriori provvedimenti giudiziari.
