La missione cinese su Marte, nota come Tianwen-1, ha recentemente ottenuto un importante traguardo catturando immagini di un oggetto interstellare, denominato 3I/ATLAS, grazie all’uso della sua fotocamera ad alta risoluzione. Questa notizia è stata ufficialmente comunicata dalla China National Space Administration (CNSA).
Scoperta della cometa 3i/atlas
Il 1° luglio 2025, un telescopio di sorveglianza situato in Cile ha scoperto la cometa 3I/ATLAS, che si distingue per essere il terzo oggetto interstellare conosciuto a visitare il nostro sistema solare. Questo evento segna un’importante fase nella storia delle esplorazioni spaziali, poiché 3I/ATLAS rappresenta il primo oggetto interstellare mai ripreso da una missione cinese.
Osservazione ravvicinata di 3i/atlas
Durante l’osservazione, la sonda si trovava a una distanza di circa 30 milioni di chilometri dalla cometa, rendendo questa missione una delle più ravvicinate mai condotte su un oggetto interstellare. Gli scienziati ritengono che 3I/ATLAS si sia formato in prossimità di stelle antiche situate vicino al centro della Via Lattea, con un’età compresa tra 3 e 11 miliardi di anni, il che potrebbe farlo risultare più anziano del nostro stesso sistema solare. Questa caratteristica rende 3I/ATLAS un campione raro per l’analisi della composizione e dell’evoluzione degli esopianeti, fornendo preziose informazioni sulla storia iniziale delle stelle e un notevole valore scientifico.
Importanza scientifica di 3i/atlas
“L’orbita iperbolica di 3I/ATLAS, che si distingue dalle orbite ellittiche degli oggetti che orbitano attorno al Sole, indica chiaramente che proviene da oltre il sistema solare e, in ultima analisi, si allontanerà da esso”, ha dichiarato Liu Jianjun, progettista capo del sistema di applicazione a terra della prima missione cinese su Marte. Questo commento evidenzia l’importanza scientifica di questo oggetto e il potenziale che ha per ampliare la nostra comprensione dell’universo.
