Ucraina: blackout dopo i raid russi, si cerca di ripristinare la corrente

Rosita Ponti

Novembre 9, 2025

La situazione in Ucraina si fa sempre più critica a causa degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche. Nella notte del 9 novembre 2025, Mosca ha lanciato un massiccio assalto di droni su tutto il territorio ucraino, colpendo in particolare le centrali elettriche. Questo bombardamento ha provocato blackout estesi, lasciando gran parte del Paese al buio e in difficoltà per il riscaldamento.

Attacco massiccio alle centrali energetiche

La notte scorsa, le forze russe hanno intensificato la loro offensiva, lanciando centinaia di droni contro gli impianti energetici ucraini. Gli effetti degli attacchi sono stati immediati e devastanti: l’erogazione di elettricità, acqua e riscaldamento è stata interrotta in numerose città. La compagnia elettrica statale, Centerenergo, ha comunicato che la capacità di produzione è crollata a “zero”. Le regioni più colpite includono Kiev, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kharkiv, Poltava, Chernigiv e Sumy, dove si prevede che le interruzioni di corrente diventino una costante.

Situazione critica nelle regioni colpite

Nonostante la situazione fosse parzialmente stabilizzata in passato, il ministro dell’Energia ucraino ha avvertito che le interruzioni di corrente si ripeteranno regolarmente nelle regioni citate. L’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina ha segnalato diversi attacchi notturni, con allerta massima in particolare per Cernihiv, Dnipropetrovsk e Donetsk. Droni sono stati avvistati anche nella regione di Sumy, nei distretti di Konotop e Shostka, contribuendo ad un clima di ansia e incertezza tra la popolazione.

Le conseguenze degli attacchi russi

La compagnia statale Centrenergo ha dichiarato che tutte le sue centrali termoelettriche, tra cui quelle di Vuglehirska (Donetsk), Trypilska (Kiev) e Zmiivska (Kharkiv), hanno smesso di produrre energia a causa dell’attacco notturno, definito come il più massiccio dall’inizio dell’invasione. Queste centrali, essendo strutture civili, hanno subito danni significativi, complicando ulteriormente la già difficile situazione energetica del Paese.

Nonostante l’entità dei danni, Centrenergo ha assicurato che continuerà a lavorare per “ricostruire, riparare e implementare una nuova generazione” di impianti. La compagnia ha promesso che gli ucraini potranno continuare ad avere accesso a luce e riscaldamento, anche se la strada verso la ripresa si presenta lunga e difficile. La resilienza del popolo ucraino sarà messa alla prova mentre affronta questa nuova ondata di attacchi russi.

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