Un nuovo episodio di violenza ha scosso il carcere di Rebibbia, situato a Roma, il 15 gennaio 2025. Francis Kaufmann, un cittadino statunitense accusato di essere responsabile del duplice omicidio di Villa Pamphili, ha aggredito diversi agenti della polizia penitenziaria. Secondo quanto riportato dal sindacato Osapp, Kaufmann ha iniziato a dare in escandescenze al termine dell’ora d’aria, rifiutandosi di rientrare nella sua cella e colpendo più volte il personale intervenuto. Solo grazie all’intervento tempestivo degli agenti, supportati da personale sanitario, è stato possibile ripristinare la calma dopo momenti di forte tensione. Alcuni operatori hanno subito ferite e contusioni, ma la loro condizione è stata giudicata guaribile in pochi giorni.
Ricostruzione dell’aggressione a Rebibbia
L’incidente si è verificato nel pomeriggio del 15 gennaio all’interno del reparto di detenzione di Kaufmann, che si trova a Rebibbia dal luglio scorso. Durante l’episodio, l’uomo di trent’anni ha iniziato a lanciare insulti e minacce contro il personale di sorveglianza, rifiutando di seguire le istruzioni degli agenti. Nonostante i tentativi di mediazione, la situazione è rapidamente degenerata in uno scontro fisico. Grazie all’intervento coordinato della polizia penitenziaria, Kaufmann è stato riportato in cella dopo alcuni minuti di concitazione, evitando che l’accaduto avesse conseguenze più gravi. Questo non è il primo episodio di violenza di Kaufmann; in passato ha già mostrato comportamenti eclatanti, come quando ha tentato di decidere autonomamente l’orario dell’ora d’aria.
I precedenti comportamenti violenti di Kaufmann
Francis Kaufmann non è nuovo a manifestazioni di aggressività nei confronti delle autorità. La sua storia di violenza risale anche alla detenzione in Grecia, presso il carcere di Larissa, dove ha dato segni di instabilità e ha persino danneggiato la cella in cui era rinchiuso. Durante il suo trasferimento in Italia, dopo essere stato arrestato sull’isola di Skiathos, ha mostrato atteggiamenti ostili nei confronti degli agenti di scorta. Secondo quanto riportato dal giudice per le indagini preliminari, Kaufmann aveva già depistato le indagini in precedenza, avendo alle spalle cinque arresti per violenza domestica e aggressioni.
Il quadro giudiziario e la richiesta di giudizio immediato
Attualmente, Kaufmann è accusato di duplice omicidio volontario aggravato e di occultamento di cadavere per la morte della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, di soli undici mesi. Le vittime sono state rinvenute senza vita nel parco di Villa Pamphili. Le analisi genetiche condotte dai Ris hanno confermato che Kaufmann è il padre della bambina. Dopo il suo arresto, è stato estradato in Italia e trasferito a Roma, dove ha aggredito gli agenti di scorta al suo arrivo. La Procura di Roma si prepara a richiedere il giudizio immediato, che porterà Kaufmann direttamente davanti alla Corte d’Assise, bypassando il vaglio del giudice per l’udienza preliminare.
Chi è Francis Kaufmann e qual è la sua storia personale
Francis Kaufmann è un cittadino statunitense di circa trent’anni, accusato in Italia del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda. Dopo la scomparsa delle due vittime, avvenuta nel maggio 2024, Kaufmann si era allontanato dall’Italia, ma è stato rintracciato sull’isola greca di Skiathos. Estradato e ora detenuto a Rebibbia, continua a proclamarsi innocente. I verbali delle autorità evidenziano episodi di instabilità e comportamenti aggressivi. Il processo che si svolgerà davanti alla Corte d’Assise di Roma avrà il compito di fare luce sui tragici eventi avvenuti a Villa Pamphili.