Il 15 gennaio 2025, Tim Davie, il direttore generale della BBC, e Deborah Turness, CEO di BBC News, hanno annunciato le loro dimissioni in seguito a controversie scaturite da un documentario dedicato a Donald Trump. Le polemiche hanno sollevato forti reazioni, inclusa una protesta formale dalla Casa Bianca, che ha accusato la rete di parzialità.
Comunicato di dimissioni
Nel comunicato di dimissioni, i due dirigenti hanno riconosciuto di aver commesso “degli errori”, assumendosi la responsabilità delle scelte editoriali. Tuttavia, hanno fermamente respinto le accuse di faziosità, affermando che tali affermazioni sono infondate. La reazione di Donald Trump non si è fatta attendere: attraverso il suo profilo su Truth, ha espresso soddisfazione per le dimissioni, ringraziando il Telegraph per aver rivelato ciò che ha definito “giornalisti corrotti”.
Controversia di Panorama
Il fulcro della controversia è stato un episodio della rubrica Panorama, in cui un discorso di Trump è stato montato in un modo che sembrava suggerire un incitamento diretto all’assalto di Capitol Hill avvenuto nel gennaio 2021. La Casa Bianca ha descritto la BBC come una “macchina di propaganda di sinistra”, mentre anche la reazione di Israele è stata di approvazione nei confronti delle dimissioni, sottolineando come evidenzino la parzialità che ha contraddistinto la copertura mediatica della rete britannica.
Momento significativo per la BBC
Le dimissioni di Davie e Turness segnano un momento significativo per la BBC, che si trova ora a dover affrontare interrogativi sulla propria integrità editoriale e sulla fiducia del pubblico. La questione della faziosità nei media continua a rappresentare un tema caldo, con le istituzioni che si trovano a dover gestire la crescente pressione da parte di attori politici e sociali.
