Malasanità: giovane denuncia difficoltà a prenotare visita per rischio embolia

Veronica Robinson

Novembre 10, 2025

Lunedì 10 novembre 2025, l’inviata del programma “Fuori dal Coro” si è recata a Novara per raccogliere la testimonianza di Denise, una donna di 36 anni affetta da una malattia rara. La sua denuncia riguarda l’impossibilità di accedere a visite mediche urgenti, nonostante un quadro clinico particolarmente delicato. La sua storia mette in luce un nuovo caso di malasanità, che solleva interrogativi sulla qualità e sull’accessibilità delle cure nel servizio sanitario pubblico.

La testimonianza di Denise

Denise ha condiviso la sua frustrazione, affermando: “È da quasi due mesi che ci provo, ma non trovo mai posto”. La sua situazione è aggravata dal fatto che è considerata a rischio di embolia polmonare, necessitando di un monitoraggio notturno che non riesce a prenotare attraverso il sistema sanitario nazionale. La donna ha enfatizzato come la sua salute sia in pericolo, eppure l’accesso a cure adeguate sembra restare fuori portata.

Accesso alle cure private

La situazione di Denise diventa ancora più frustrante quando scopre che la stessa prestazione è immediatamente disponibile nel settore privato. “A pagamento, il giorno dopo c’era posto. Invece, senza pagamento, le date non c’erano”, ha spiegato. Questo contrasto tra pubblico e privato solleva interrogativi significativi sulla disparità di accesso alle cure, evidenziando una problematica che affligge molte persone che non possono permettersi di pagare per prestazioni sanitarie.

La malattia rara e le sue conseguenze

Denise vive con una malattia rara che causa improvvisi episodi di perdita di equilibrio e gonfiore al volto e al collo. Questi sintomi rendono essenziale un controllo clinico costante, ma la mancanza di accesso alle cure adeguate la costringe a vivere in uno stato di preoccupazione costante. “Ti vedi peggiorare, giorno per giorno”, ha dichiarato, esprimendo il suo timore di un possibile collasso respiratorio ogni notte.

Necessità di attenzione urgente

La testimonianza di Denise evidenzia un tema cruciale: la difficoltà di ottenere assistenza sanitaria in situazioni di emergenza. La sua affermazione, “Quando ti dicono che ogni notte potresti morire, come fai ad andare a dormire la sera?”, mette in risalto la gravità della sua condizione e l’impatto psicologico della malattia. La sua storia è un appello a migliorare il sistema sanitario, affinché nessuno debba affrontare simili difficoltà nell’accesso alle cure necessarie.

L’incontro con Denise a Novara ha messo in luce non solo le sfide personali che affronta, ma anche le lacune del sistema sanitario che devono essere affrontate per garantire un’assistenza equa e tempestiva a tutti i pazienti.

×