Pisa: sequestrato un famoso night club a Ponsacco per irregolarità

Veronica Robinson

Novembre 10, 2025

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa hanno eseguito, il 15 gennaio 2025, un Decreto di sequestro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pisa. L’operazione ha riguardato un immobile situato a Ponsacco, adibito a locale notturno. Questa azione è stata intrapresa su richiesta della Procura della Repubblica di Pisa e segue una serie di indagini condotte nei mesi precedenti.

Indagini e violazioni della sicurezza pubblica

Nel corso delle indagini, gli agenti della Compagnia di San Miniato hanno scoperto la presenza di 12 lavoratrici irregolari, tutte prive di permesso di soggiorno, all’interno della struttura. Le verifiche hanno rivelato anche numerose violazioni delle normative relative alla Sicurezza Pubblica. Nonostante i provvedimenti già adottati e il deferimento all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di lavoratori stranieri senza permesso, i gestori del locale hanno continuato le loro attività, ignorando le leggi vigenti.

Condotte illecite e condizioni di lavoro

Un successivo intervento ha confermato la persistenza delle irregolarità e delle condotte illecite già accertate. Le indagini hanno messo in luce che le lavoratrici, sprovviste di un contratto di lavoro regolare, erano costrette a vivere in locali non adibiti ad abitazione, di proprietà dei gestori del locale. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di addetti alla sicurezza, noti come “buttafuori”, privi delle necessarie autorizzazioni e trovati in possesso di mazze ferrate e coltelli da disosso, pronti all’uso.

Decreto di perquisizione e sequestro

In seguito al grave quadro indiziario raccolto, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un Decreto di perquisizione e sequestro, che ha interessato non solo i locali del night club, ma anche gli ambienti utilizzati come dimora dalle lavoratrici irregolari, entrate in Italia con un semplice visto turistico. L’operazione, avvenuta nelle prime ore del mattino, ha portato all’apposizione dei sigilli al locale notturno, con l’obiettivo di fermare le attività illecite e ripristinare la legalità.

Accuse ai gestori del locale

I gestori del locale, due italiani originari di Livorno e residenti in provincia di Pisa, sono accusati di violazioni al Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione. Nel corso degli anni, hanno impiegato ballerine, ragazze immagine e intrattenitrici provenienti da Brasile, Ucraina e Venezuela, tutte prive di permesso di soggiorno e di età compresa tra i 25 e i 36 anni.

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