È stato ritrovato l’elicottero Agusta AW109 della Leonardo, scomparso domenica 2 marzo 2025 durante un volo tra le Marche e la Toscana. Il velivolo è stato localizzato dopo circa nove ore di ricerche in una zona boscosa nei pressi del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo. Purtroppo, il mezzo è andato distrutto a causa dell’impatto violento e delle fiamme. Le operazioni di ricerca si sono concentrate in un’area particolarmente difficile da raggiungere, estesa per circa 35 chilometri quadrati lungo il confine tra le due regioni, accessibile solo a piedi. A bordo dell’elicottero si trovavano Mario Paglicci, imprenditore orafo di Arezzo, e Fulvio Casini, originario di Siena. Al momento, i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere il velivolo.
Il volo verso San sepolcro
L’elicottero, di ritorno da Venezia e diretto a San Sepolcro, ha perso il controllo dopo le 15:30 di domenica a causa della fitta nebbia che ha avvolto la zona. Le cause dell’incidente non sono ancora state determinate; sarà l’analisi della scatola nera a fornire chiarimenti. Non si esclude la possibilità di un’avaria al motore, insieme alla presenza di banchi di nebbia che hanno reso le condizioni di volo estremamente difficili.
Intervento delle squadre di soccorso
Sul luogo dell’incidente sono accorsi i vigili del fuoco provenienti da Marche, Toscana e Umbria, supportati da unità cinofile, droni SAPR, soccorso alpino, forze dell’esercito e dell’Aeronautica militare. Sono intervenuti anche personale sanitario e alcuni cacciatori locali, esperti del territorio, che hanno fornito assistenza nelle operazioni di ricerca.
A confermare l’identità delle due persone a bordo è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha espresso il suo cordoglio per la tragica situazione. Le ricerche proseguono, con la speranza di trovare ulteriori informazioni utili per comprendere le dinamiche dell’incidente.