L’assunzione di fibre nella dieta si rivela cruciale per il potenziamento della salute intestinale, contribuendo a un’azione immunitaria più efficace. Recenti ricerche condotte da scienziati dell’Australia hanno svelato il meccanismo attraverso il quale la dieta può influenzare la capacità dell’organismo di difendersi dalle malattie.
Lo studio del Doherty Institute
Il 15 marzo 2025, il Doherty Institute for Infection and Immunity ha pubblicato i risultati di uno studio diretto dal professor Sammy Bedoui dell’Università di Melbourne. Questa ricerca si propone di rafforzare la resistenza contro il cancro e supporta l’importanza di un apporto adeguato di fibre, in particolare quelle provenienti da vegetali e legumi, che fermentano nell’intestino tenue.
Il microbioma intestinale è composto da una vasta gamma di batteri, virus e parassiti. Alcuni di questi batteri si nutrono di fibre indigeribili, trasformandole in acidi grassi che, una volta passati attraverso il fegato, influenzano l’azione delle cellule-T immunitarie killer. Questo studio rappresenta un importante passo avanti, poiché dimostra per la prima volta in laboratorio e su pazienti australiani affetti da cancro il legame tra i microbi intestinali, i loro prodotti e le cellule-T immunitarie.
Meccanismo d’azione delle fibre
Il professor Bedoui ha spiegato che i microbi intestinali producono acidi grassi a catena corta, che vengono assorbiti nell’intestino e successivamente integrati nel sangue attraverso il fegato. La scoperta fondamentale è che non sono i microbi stessi a sostenere la sopravvivenza delle cellule-T, ma piuttosto la produzione di questi acidi grassi. In questo modo, i microbi contribuiscono a fornire supporto alle cellule-T immunitarie, generando molecole che si riversano nel flusso sanguigno.
Il sistema immunitario gioca un ruolo cruciale nel trattamento dei melanomi, poiché l’immunoterapia sfrutta le cellule-T presenti nell’organismo per combattere il cancro. La ricerca del Doherty Institute sottolinea l’importanza di una dieta ricca di fibre per ottimizzare questa risposta immunitaria.
Consigli per un adeguato apporto di fibre
Secondo le linee guida nutrizionali, gli adulti dovrebbero consumare quotidianamente tra i 25 e i 30 grammi di fibre, con una raccomandazione di dosi leggermente superiori per gli uomini rispetto alle donne. Le fonti principali di fibre includono frutta, verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca e semi. È fondamentale accompagnare l’assunzione di fibre con una quantità sufficiente di acqua per favorire il corretto funzionamento dell’intestino e massimizzare i benefici per la salute.
La scoperta dei ricercatori australiani rappresenta un importante progresso nella comprensione del legame tra dieta e salute immunitaria, aprendo la strada a nuove strategie per il trattamento e la prevenzione di malattie come il cancro.
