Aste immobiliari: siglata la nuova intesa tra l’INPS e il Consiglio Nazionale del Notariato

Veronica Robinson

Novembre 12, 2025

Il 15 gennaio 2025, presso la sede dell’INPS a Roma, il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Vito Pace, hanno ufficialmente firmato una Convenzione triennale mirata a ottimizzare la gestione delle aste immobiliari e dei servizi notarili. Questa intesa rappresenta un passo significativo nella cooperazione tra le due istituzioni, con l’obiettivo di rendere più efficienti le procedure legate alle aste telematiche e ai contratti di mutuo.

Dettagli della convenzione e obiettivi

La Convenzione, della durata di tre anni, è stata concepita per rafforzare la sinergia tra l’INPS e il Notariato, con particolare attenzione alla gestione delle aste telematiche e delle procedure esecutive immobiliari. Grazie all’utilizzo della Rete Aste Notarili (RAN), una piattaforma digitale dedicata alle dismissioni immobiliari, si prevede di garantire un elevato livello di trasparenza e rapidità nelle vendite. La selezione dei notai sarà effettuata seguendo criteri di rotazione, assicurando così equità per tutte le parti coinvolte.

In aggiunta, la Convenzione stabilisce regole precise per la protezione dei dati personali, rispettando le normative vigenti sulla privacy. Questo aspetto è fondamentale per mantenere la riservatezza delle informazioni durante tutte le fasi del processo di vendita, un elemento che sottolinea l’impegno delle istituzioni per garantire un servizio sicuro e responsabile.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Gabriele Fava, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, definendolo un passo cruciale verso la modernizzazione delle procedure esecutive immobiliari. Ha evidenziato come l’intesa rafforzi il dialogo tra le istituzioni e le professioni, riconoscendo al notariato il ruolo di garante della legalità. Fava ha anche rimarcato l’impegno dell’INPS nel valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, in linea con le direttive del Ministero dell’Economia e delle Finanze, coordinato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal Sottosegretario Lucia Albano.

Dall’altro lato, Vito Pace ha messo in evidenza la storicità della collaborazione tra il Notariato e l’INPS, affermando che questa convenzione rappresenta un ulteriore passo per facilitare la dismissione degli immobili INPS non strumentali. Pace ha sottolineato come l’accordo non si limiti solo alle aste, ma includa anche servizi integrativi, come le procedure esecutive e i mutui con surroga, contribuendo così al benessere della collettività.

Il valore sociale della collaborazione

Valeria Vittimberga, Direttore Generale dell’INPS, ha espresso la sua soddisfazione per la conclusione dell’accordo, descrivendolo come un punto di partenza per una nuova gestione del patrimonio dell’istituto. Vittimberga ha sottolineato l’importanza di considerare il patrimonio non solo come un insieme di beni da dismettere, ma come un’opportunità per investire in opere sociali. Ha annunciato che l’INPS sta attraversando una fase di ristrutturazione del proprio patrimonio, puntando a una gestione più innovativa e rispondente alle necessità delle comunità locali.

La nuova Convenzione segna un cambiamento significativo nella gestione patrimoniale dell’INPS, introducendo servizi accessori che faciliteranno le operazioni legate ai diritti di proprietà. Questi servizi, forniti attraverso i notai, permetteranno all’INPS di ottimizzare le proprie risorse, semplificando le operazioni che in passato richiedevano un notevole dispendio.

L’accordo tra l’INPS e il Notariato rappresenta un impegno congiunto per fornire ai cittadini, enti e operatori del settore servizi non solo innovativi, ma anche sicuri e sostenibili, contribuendo così al progresso del sistema Paese.

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