Le recenti fluttuazioni delle Borse europee continuano a far discutere, a seguito delle tensioni emerse la settimana scorsa. Questi timori, legati a una potenziale bolla nell’ambito dellintelligenza artificiale e alle incertezze riguardanti un possibile shutdown negli Stati Uniti, hanno influenzato i mercati. Oggi, 15 ottobre 2025, Milano ha aperto con un incremento dello 0,7%, raggiungendo i massimi livelli dal 2001. Anche altre piazze europee, come Londra, Parigi e Francoforte, mostrano segni positivi.
Andamento dei settori
Nella giornata di ieri, i titoli delle banche e del lusso hanno registrato performance brillanti. Oggi, l’attenzione si sposta anche sui settori legati allenergia, in seguito al report della IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia), che prevede un aumento della domanda e, di conseguenza, dei prezzi per i combustibili fossili, con il petrolio in primo piano per i prossimi 25 anni. Attualmente, il prezzo del Brent si attesta a 64,9 dollari al barile, mostrando una leggera flessione.
Notizie contrastanti dai mercati
Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. A Milano, il titolo di A2A ha subito un duro colpo, registrando un calo del 5,7% in apertura, a causa dei risultati finanziari del terzo trimestre, che hanno sollevato preoccupazioni per la diminuzione degli utili. Sul fronte asiatico, i mercati hanno chiuso in territorio positivo. A Tokyo, il titolo di Softbank ha visto una flessione, dopo l’annuncio della vendita totale della sua quota di cinque miliardi nel produttore di chip Nvidia. Questa mossa è stata motivata dalla volontà di concentrare gli investimenti su aziende maggiormente orientate verso le applicazioni dellintelligenza artificiale.
