Israele riapre il valico settentrionale di Gaza per il transito degli aiuti umanitari

Veronica Robinson

Novembre 12, 2025

Israele ha riaperto il valico di Zikim, situato nel nord di Gaza, il 2 gennaio 2025, per permettere l’ingresso di camion carichi di aiuti umanitari. La notizia è stata comunicata dalla COGAT, l’agenzia dell’esercito israeliano responsabile della supervisione del flusso di aiuti verso Gaza.

Richiesta delle agenzie umanitarie

Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite avevano sollecitato la riapertura del valico, evidenziando la necessità di aumentare le forniture nella parte settentrionale dell’enclave, che ha subito gravi danni. Questa richiesta è emersa dopo il cessate il fuoco avvenuto nel mese scorso tra Israele e Hamas, che ha permesso di riconsiderare la situazione umanitaria nella regione. Le condizioni di vita per la popolazione di Gaza sono drammatiche, e l’arrivo di aiuti è fondamentale per alleviare la crisi in corso.

Chiusura del valico e impatto

L’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha confermato che il valico era stato chiuso il 12 settembre 2024. Da quel momento, nessuna organizzazione umanitaria era riuscita a consegnare rifornimenti all’enclave. La chiusura ha avuto un impatto devastante sulla popolazione, già provata da anni di conflitto e difficoltà economiche. La riapertura del valico rappresenta quindi una boccata d’ossigeno per le comunità locali, che attendono con urgenza l’arrivo di beni di prima necessità, cibo e medicine.

Procedure di sicurezza e trasporto degli aiuti

Secondo quanto riportato dalla COGAT, la decisione di riaprire il valico è stata presa “in conformità con una direttiva della leadership politica”. È stato specificato che gli aiuti umanitari saranno trasportati dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali, ma solo dopo aver superato rigorosi controlli di sicurezza effettuati dall’Autorità per i valichi terrestri del Ministero della Difesa israeliano. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza e il corretto utilizzo degli aiuti, evitando che possano essere deviati per scopi non umanitari.

La riapertura del valico di Zikim segna un passo importante per la comunità internazionale e per le organizzazioni umanitarie, che continuano a lavorare per migliorare le condizioni di vita dei cittadini di Gaza.

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