La Guardia di Finanza, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha effettuato un’importante operazione di contrasto al traffico di droga nel porto di Gioia Tauro, in Calabria, il 12 gennaio 2025. Durante un controllo mirato, gli agenti hanno scoperto un ingente carico di cocaina purissima, per un totale di oltre 175 chili, occultata all’interno di tre container contenenti pesce surgelato.
Operazione di contrasto al traffico di droga
I container, provenienti dall’America Latina, trasportavano polpi e gamberi surgelati, destinati non solo all’Italia ma anche a diversi Paesi dell’Europa dell’Est. La scoperta è avvenuta grazie a un’accurata scansione radiogena, seguita da controlli più dettagliati effettuati con l’ausilio di cani antidroga, che hanno permesso di rintracciare la sostanza stupefacente nascosta.
Dettagli dell’operazione
I panetti di cocaina, ben 154 in totale, sono stati accuratamente nascosti tra i prodotti ittici, rendendo la loro individuazione particolarmente complessa. L’operazione ha messo in luce non solo la capacità di nascondere la droga, ma anche l’ampiezza del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, che continua a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica e la sicurezza.
Impatto economico del traffico di droga
Se venduta sul mercato, la cocaina sequestrata avrebbe potuto generare profitti superiori ai 30 milioni di euro, evidenziando l’importanza di tali operazioni per contrastare le reti di narcotraffico. Le autorità italiane si sono dichiarate soddisfatte del risultato ottenuto, sottolineando l’impegno costante nella lotta contro il crimine organizzato e il traffico di droga.
