Maxi sequestro di cocaina tra polpi e gamberi congelati a Gioia Tauro

Veronica Robinson

Novembre 12, 2025

Porto di Gioia Tauro, Calabria. Il 15 gennaio 2025, un’importante operazione della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha portato al sequestro di oltre 175 chili di cocaina purissima. La sostanza stupefacente, suddivisa in 154 panetti, era abilmente nascosta all’interno di tre container, i quali trasportavano pesce surgelato, in particolare polpi e gamberi.

Scoperta e controlli portuali

Due dei container, provenienti dall’America Latina, avevano come destinazione l’Italia e alcune nazioni dell’Europa dell’Est. La scoperta è avvenuta grazie a controlli mirati effettuati dalle autorità portuali, che hanno dimostrato un’alta efficienza nel contrasto al traffico di droga.

Metodi sofisticati dei trafficanti

Le operazioni di ispezione hanno rivelato l’uso di metodi sofisticati da parte dei trafficanti, che tentavano di camuffare la sostanza stupefacente tra i carichi legittimi di prodotti ittici. L’accuratezza del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza ha permesso di sventare un’operazione di traffico che avrebbe potuto avere gravi conseguenze sul territorio.

Importanza della cooperazione internazionale

Il sequestro rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il narcotraffico, evidenziando la continua necessità di vigilanza e controllo nei porti italiani. Le autorità competenti hanno sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta a questo fenomeno, che richiede un approccio coordinato e strategico per affrontare le reti criminali attive a livello globale.

Impatto sulla sicurezza dei cittadini

Le immagini del sequestro, diffuse attraverso i canali ufficiali, mostrano il lavoro meticoloso degli agenti e l’entità del carico sequestrato. Questo intervento non solo ha colpito i traffici illeciti, ma ha anche contribuito a garantire la sicurezza dei cittadini, prevenendo l’immissione di sostanze pericolose nel mercato.

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