Il panorama della salute in Italia sta subendo una trasformazione profonda grazie all’integrazione della tecnologia. Con l’introduzione di strumenti come i gemelli digitali, la genomica, i robot, i sensori e i dispositivi indossabili, il Paese si posiziona all’avanguardia in questo settore. Durante un convegno tenutosi il 15 marzo 2025 presso l’Università Sapienza di Roma, è stato discusso il tema di come il Piano Nazionale Complementare stia contribuendo a plasmare il futuro digitale della sanità .
Le quattro Fondazioni di ricerca coinvolte nel Piano Nazionale Complementare – D³4Health, DARE, ANTHEM e Fit4MedRob – hanno presentato i loro risultati e le prospettive future, evidenziando come le loro iniziative possano migliorare la salute degli italiani e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale. Questo modello di cooperazione tra laboratori, centri clinici e territori si propone di tradurre le tecnologie emergenti in soluzioni concrete per la cura, la prevenzione e la riabilitazione.
Fascicolo sanitario elettronico: aggiornamenti e sviluppi
Il 15 marzo 2025, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato che sono stati attivati 57 milioni di fascicoli sanitari elettronici per l’intera popolazione. Questo è un traguardo significativo, come sottolineato dallo stesso Schillaci, il quale ha dichiarato: “Siamo contenti, ci puntiamo molto e stiamo andando avanti.” L’interoperabilità dei sistemi è già una realtà in diverse regioni, dove i sistemi sanitari sono stati aggiornati per garantire una comunicazione fluida tra le varie piattaforme.
Inoltre, il ministro ha evidenziato l’importanza dell’Ecosistema Dati Sanitari, che, integrato con le informazioni del fascicolo elettronico, consentirà di trasformare dati clinici in servizi intelligenti. Questi servizi mirano a supportare le attività di prevenzione, diagnosi, cura e valutazione dell’assistenza. Questo approccio innovativo rappresenta un passo avanti significativo nella modernizzazione del sistema sanitario italiano.
Il ruolo dell’innovazione nella sanità : parole di Schillaci
Orazio Schillaci ha ribadito l’importanza dell’innovazione nel settore sanitario, affermando che essa deve essere orientata all’equità . Durante il convegno, ha dichiarato: “L’innovazione gioca un ruolo strategico: sta trasformando ogni campo della sanità con strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e il machine learning.” Tuttavia, ha sottolineato che tali innovazioni devono essere accessibili a tutti, senza creare disparità tra le strutture sanitarie.
Il ministro ha inoltre evidenziato gli investimenti del Ministero della Salute in una sanità proattiva e personalizzata. Ha menzionato progetti finanziati per lo sviluppo di piattaforme digitali che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per la gestione e la condivisione di dati sanitari, sia per la prevenzione che per la ricerca biomedica. Queste iniziative coinvolgono anche le reti tematiche degli IRCCS, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e centri di ricerca per il progresso della salute pubblica in Italia.
