Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e politico, ha fatto il suo ritorno in televisione il 15 gennaio 2025, ospite del programma “Cinque minuti” condotto da Bruno Vespa. Durante l’intervista, Sgarbi ha affrontato la delicata questione della richiesta di un amministratore di sostegno avanzata dalla figlia Evelina.
Il punto di vista di sgarbi
Il critico ha espresso il suo punto di vista riguardo a questa situazione, sottolineando come la richiesta sembrasse derivare da un desiderio di attenzione e da un bisogno di trovare una figura paterna che, a suo avviso, non era mai stata realmente presente. “Mi è sembrata una richiesta che aveva il desiderio di ottenere un’attenzione che non aveva avuto prima,” ha dichiarato Sgarbi, evidenziando il vuoto emotivo che ha percepito dietro le parole della figlia.
Considerazioni sui problemi interiori
Sgarbi ha continuato spiegando che la sua interpretazione della situazione lo ha portato a considerare i problemi interiori e i turbamenti della figlia come una risposta a questa mancanza di figure di riferimento. “Capisco quello che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori logica,” ha aggiunto, manifestando la sua disapprovazione nei confronti della richiesta di Evelina.
Promozione del libro e riflessioni personali
Oltre a questa tematica familiare, Sgarbi ha colto l’occasione per promuovere il suo ultimo libro, “Il cielo più vicino”, un’opera che esplora il tema della montagna nell’arte. Attraverso il suo intervento, il critico ha dimostrato di voler tornare in scena non solo come figura controversa, ma anche come intellettuale impegnato a riflettere su argomenti più ampi, cercando di coniugare la sua vita personale con la sua carriera artistica.
