Udine, sparatoria in strada provoca tre feriti, due in condizioni gravi

Veronica Robinson

Novembre 12, 2025

Quattro persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta a Udine, precisamente in via della Roggia, nella zona dell’ex macello, non lontano dalla sede della Regione. L’incidente, che ha destato grande preoccupazione tra i residenti, è avvenuto il 11 novembre 2025.

Dettagli sui feriti

Due delle vittime, due uomini di 23 e 38 anni, si trovano in condizioni gravi, avendo riportato colpi all’addome e al fianco. Uno di loro è in condizioni disperate. Un terzo ferito è stato trasportato in ospedale in codice giallo, mentre un quarto individuo si è presentato autonomamente al pronto soccorso. Le prime indagini suggeriscono che la sparatoria possa essere il risultato di un regolamento di conti tra famiglie rom, un aspetto che sta attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.

Ricostruzione della dinamica

Secondo fonti investigative, confermate da testimonianze raccolte dalla TGR, l’incidente è avvenuto attorno alle 18:30. Un uomo accompagnato dai suoi due figli ha avuto un confronto con una coppia di fratelli. L’appuntamento è stato fissato in una zona poco illuminata e priva di telecamere, davanti al civico 9 di via della Roggia, in un comprensorio Ater. La situazione è degenerata rapidamente, con una persona minacciata con un taglierino.

La lite si è spostata dietro al civico 5, dove sono stati esplosi i colpi. Secondo testimonianze non confermate, la coppia di fratelli avrebbe aperto il fuoco per prima, mentre il terzetto avrebbe reagito. I colpi sembrano essere stati mirati agli arti inferiori, piuttosto che al corpo. Successivamente, uno dei fratelli è stato soccorso da un’altra persona che lo ha portato via in auto. A terra sono stati rinvenuti almeno dieci bossoli. Uno dei figli, in condizioni critiche, è stato stabilizzato e trasportato al pronto soccorso, dove si prevede che necessiti di interventi chirurgici.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine, in particolare la polizia scientifica, stanno lavorando per ricostruire la dinamica degli eventi. Attualmente, è in corso la ricerca di uno dei fuggitivi, che si sospetta possa trovarsi nei campi rom della città o nei suoi dintorni. I feriti ricoverati in ospedale sono il padre e i due figli, mentre uno dei fratelli coinvolti nella sparatoria ha fatto ingresso al nosocomio in autonomia, mentre l’altro risulta ancora ricercato.

Reazioni della comunità

La sparatoria ha lasciato i residenti della zona sconcertati. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito colpi, inizialmente scambiati per petardi, e di aver visto tre persone a terra, con uno di loro privo di segni di vita. Le dichiarazioni di chi vive nei pressi del luogo dell’incidente evidenziano un clima di paura e preoccupazione. Un cittadino ha espresso il suo timore di dover uscire per andare a lavorare, mentre un’altra persona ha immediatamente allertato i soccorso dopo aver assistito alla scena.

Posizione del sindaco

Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha rilasciato dichiarazioni in merito all’accaduto, sottolineando l’importanza di avere fiducia nelle istituzioni preposte alla sicurezza. Ha evidenziato che è in costante contatto con il Prefetto e che le forze dell’ordine stanno operando con competenza e rapidità per chiarire la dinamica dei fatti. La sua intenzione è quella di sostenere il lavoro delle autorità e garantire ai cittadini una presenza rassicurante in questo momento delicato.

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