Cicalone vittima di un’aggressione nella metro di Roma, lo youtuber condivide le foto dall’ospedale

Veronica Robinson

Novembre 13, 2025

Simone Ruzzi, noto come “Cicalone“, ha subito un’aggressione nei pressi della fermata della metropolitana Ottaviano a Roma, il 13 novembre 2025, intorno alle 18:44. Il 50enne youtuber e ex pugile, famoso per i suoi video che documentano episodi di criminalità nella capitale, ha condiviso la sua esperienza attraverso una storia su Instagram, descrivendo l’accaduto come un attacco da parte di un gruppo di circa dieci persone. Nelle immagini pubblicate, “Cicalone” appare sdraiato su un lettino d’ambulanza con un occhio nero e diverse escoriazioni visibili sul sopracciglio sinistro e sulla bocca. Le forze dell’ordine, tra cui polizia e carabinieri, sono attualmente al lavoro per far luce sull’episodio.

Dettagli dell’aggressione

L’aggressione si è verificata mentre Simone Ruzzi stava documentando la situazione di sicurezza nella metropolitana. Secondo quanto riportato, il gruppo di aggressori lo ha colpito alle spalle, infliggendogli violenti colpi. Non solo “Cicalone” è stato preso di mira, ma anche una guardia giurata presente sul posto ha subito ferite durante l’incidente. Gli aggressori, dopo aver compiuto l’azione, si sono dati alla fuga in direzione di viale Giulio Cesare, lasciando dietro di sé un clima di paura e preoccupazione.

Questo non è il primo episodio di violenza che coinvolge il noto youtuber. Ruzzi ha già subito attacchi in passato, sia a Roma che a Napoli, mentre cercava di mettere in luce i furti e la delinquenza nelle metropolitane. La sua attività di documentazione è stata spesso accompagnata da situazioni di rischio, rendendo evidente il pericolo che corre nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.

Indagini in corso

Le indagini sull’aggressione a Simone Ruzzi sono attualmente condotte dagli agenti del commissariato Borgo. La polizia sta esaminando le testimonianze dei presenti e analizzando eventuali riprese delle telecamere di sorveglianza nella zona della fermata della metro. La comunità locale e i follower di “Cicalone” esprimono preoccupazione per la crescente violenza che si verifica nelle aree pubbliche e nei mezzi di trasporto, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza per tutti i cittadini.

Ruzzi, seguito da quasi un milione di persone su YouTube, ha dedicato la sua carriera a mettere in evidenza le problematiche legate alla criminalità, ma ora si trova a dover affrontare personalmente le conseguenze di tale impegno. La sua esperienza rappresenta un campanello d’allarme per la società, evidenziando la necessità di interventi più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori dell’informazione.

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