AgenPress. Oggi, 13 novembre 2025, la Francia commemora il decimo anniversario degli attacchi jihadisti che nel 2015 provocarono la morte di 132 persone e oltre 350 feriti a Parigi e nei suoi dintorni. Le cerimonie commemorative si svolgono in diverse località della capitale, culminando con l’inaugurazione di un giardino dedicato alle vittime, mentre si attende l’apertura di un museo-memoriale del terrorismo.
Ricordi inquietanti
Ricordi inquietanti affiorano nella mente di molti francesi, che rivivono l’orrore di quella sera autunnale. Intorno alle 21:30 del 13 novembre 2015, tre attentatori suicidi detonarono esplosivi legati alle cinture nei pressi dello Stade de France, situato a Saint-Denis, un sobborgo a nord di Parigi, dove si stava disputando un match di calcio tra le nazionali di Francia e Germania. Gli attentatori, impossibilitati a entrare nello stadio per mancanza di biglietti, causarono la morte di un autista in pensione.
La violenza continua
In seguito, un gruppo di uomini armati aprì il fuoco su bar e ristoranti affollati della capitale, tra cui Le Petit-Cambodge, Le Carillon, La Bonne Bière, Le Comptoir Voltaire e La Belle Equipe. La violenza continuò al Bataclan, un noto teatro parigino, dove si esibiva la band californiana Eagles of Death Metal. Alle 21:40, i jihadisti giunsero sul posto, inizialmente uccidendo alcune persone sul marciapiede, prima di fare irruzione nel locale e aprire il fuoco sui presenti.
Il bilancio degli attacchi
Gli attacchi, rivendicati dallo Stato Islamico, causarono la morte di 130 persone, di cui 90 al Bataclan. Il numero delle vittime aumentò a 132 a causa del suicidio di due sopravvissuti. La giornata di commemorazione di oggi segue un programma ricco di eventi, con il presidente francese Emmanuel Macron previsto in visita ai luoghi degli attacchi.
Cerimonie e commemorazioni
Le cerimonie saranno trasmesse in diretta da Place de la République, un simbolico punto di incontro per i parigini, dove il comune ha invitato i cittadini a esprimere il loro ricordo attraverso candele, fiori o messaggi. Si prevede che, verso la conclusione della giornata, venga inaugurato un giardino in onore delle vittime.
Le parole di François Hollande
François Hollande, presidente della Francia al momento degli attacchi e presente allo Stade de France quella notte, ha dichiarato che le cerimonie sono dedicate in particolare ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime, sottolineando l’importanza di non dimenticare mai quanto accaduto.
Il destino di Salah Abdeslam
Salah Abdeslam, l’unico membro sopravvissuto del gruppo jihadista, è stato condannato all’ergastolo in Francia nel giugno 2022, mentre gli altri nove membri del gruppo hanno perso la vita o si sono fatti saltare in aria durante le operazioni delle forze di sicurezza.
Progetti futuri
Un nuovo museo-memoriale del terrorismo, il Musée-mémorial du terrorisme, è previsto per l’apertura a Parigi tra la fine del 2029 e l’inizio del 2030, con una sezione dedicata agli eventi del 13 novembre 2015, un momento che ha segnato profondamente la storia recente del paese.
