Manovra, il ministro Zangrillo: “Ingiusto considerare ricca una famiglia con 50mila euro”

Veronica Robinson

Novembre 13, 2025

Il dibattito sulla legge di bilancio 2025 ha sollevato diverse polemiche, e il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha voluto chiarire la propria posizione durante l’intervento a “Next Economy”, trasmesso da Giornale Radio e condotto da Manuela Donghi. Zangrillo ha definito “imbarazzante” la percezione che una famiglia con un reddito di 50mila euro possa essere considerata facoltosa. Secondo il ministro, la manovra economica in discussione è mirata a sostenere il ceto medio, con una significativa riduzione dell’aliquota fiscale per i redditi compresi tra 28 e 50mila euro, portandola dal 35% al 33%.

Misure a favore del ceto medio

Il ministro Zangrillo ha sottolineato l’importanza delle misure già implementate per migliorare il potere d’acquisto dei cittadini. Ha citato la riduzione del cuneo fiscale avvenuta nelle manovre precedenti e i rinnovi contrattuali tempestivi per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, che porteranno a un incremento salariale complessivo tra il 12 e il 14% nel periodo compreso tra il 2022 e il 2027. Riguardo ai rinnovi dei contratti nel settore pubblico, Zangrillo ha evidenziato che i contratti per il periodo 2022-2024 sono stati già chiusi per gli enti locali e la scuola. Ha aggiunto che entro la fine del 2025 inizieranno le trattative per il triennio 2025-2027, con fondi già previsti per garantire un adeguato finanziamento.

Riforme per la semplificazione amministrativa

Oltre alle questioni fiscali e salariali, il ministro ha anche annunciato un imminente intervento legislativo volto a modernizzare la macchina amministrativa. Nei prossimi giorni, un nuovo decreto di semplificazione sarà presentato in Parlamento. Tra le misure previste, spicca l’abolizione dell’obbligo di rinnovo della carta d’identità per gli over 70, una decisione che ha l’obiettivo di semplificare la vita ai cittadini e ridurre il carico burocratico per una fascia di popolazione spesso vulnerabile.

Il ministro Zangrillo ha concluso il suo intervento ribadendo l’impegno del governo nel garantire un’amministrazione più efficiente e un sostegno concreto alle famiglie italiane, in particolare a quelle appartenenti al ceto medio, attraverso politiche fiscali e riforme che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

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