Sotto il vigile sguardo dei telescopi, il nucleo della โcometa dorataโ, nota come C/2025 K1 (Atlas), ha subito una frammentazione in diversi pezzi. Questo fenomeno รจ stato documentato attraverso un’immagine scattata nella notte tra l’11 e il 12 novembre 2025, utilizzando il telescopio Copernico dell’Osservatorio di Asiago.
La cometa รจ stata identificata nel maggio 2025 grazie al progetto Atlas (Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System), un’iniziativa sostenuta dalla NASA. Questo programma si avvale di quattro telescopi, di cui due situati alle Hawaii, uno in Cile e uno in Sudafrica, per monitorare il cielo ogni notte alla ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra. Uno degli esiti scientifici piรน significativi di questo programma รจ la scoperta costante di comete, tra cui la C/2025 K1 (Atlas).
Caratteristiche della cometa C/2025 K1 (Atlas)
Questa cometa รจ classificata come “iperbolica“, il che significa che, durante il periodo di osservazione che va dalla sua scoperta ai primi giorni di novembre, ha seguito un’orbita aperta. Le simulazioni numeriche retrospettive sul suo movimento indicano che la cometa proviene dalla nube di Oort, una regione situata ai confini esterni del Sistema solare. Si ritiene che questo sia il suo primo passaggio attraverso il nostro sistema, rendendola una cometa “dinamicamente nuova“.
La traiettoria della cometa l’ha condotta, all’inizio di ottobre, a un punto di minima distanza dal Sole, noto come perielio, a circa 0,33 unitร astronomiche, appena oltre l’orbita di Mercurio. Questa vicinanza al Sole ha comportato un elevato irraggiamento solare, che ha innalzato notevolmente la temperatura degli strati superficiali e interni del nucleo. Tali condizioni sono favorevoli alla frammentazione: in base alle proprietร interne del nucleo, come porositร e composizione, l’aumento della temperatura puรฒ provocare un intenso “degassamento“, ovvero una violenta espulsione di gas e polveri che puรฒ portare alla rottura del nucleo stesso.
Eventi di frammentazione e significato scientifico
Elena Mazzotta Epifani, ricercatrice dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, ha dichiarato che la “cometa dorata” ha subito la frammentazione il 10 novembre 2025, preceduta da due episodi di aumento della luminositร , segnalati nell’Astronomer’s Telegram (ATel) #17482 del 6 novembre. Questi incrementi di luminositร sono stati causati dall’espulsione di materiale dai strati superficiali della cometa.
La rottura di un nucleo cometario, oltre ad essere un evento visivamente affascinante, ha un notevole valore scientifico. In particolare, nel caso di una cometa “nuova“, l’esposizione del materiale interno, sia solido che ghiacciato, consente di analizzare la composizione chimica di un corpo che รจ rimasto praticamente inalterato sin dalla sua formazione. Questo offre agli scienziati informazioni preziose sulla densitร , sulla struttura e sulla porositร della cometa.
La C/2025 K1 (Atlas) si configura quindi come una vera e propria “macchina del tempo“, capace di riportare gli studiosi alle condizioni iniziali della nebulosa planetaria, in cui si sono formati i primi corpi protoplanetari. La possibilitร di studiare i residui primordiali di questo processo rappresenta un’opportunitร unica per approfondire la nostra comprensione dell’evoluzione del Sistema solare.
