Le borse europee continuano a registrare perdite significative nella mattinata del 3 dicembre 2025, in seguito alla pubblicazione dei dati da parte di Eurostat, che ha evidenziato una crescita contenuta dello 0,2% per l’area euro nel terzo trimestre dell’anno. Mentre la Francia e la Spagna mostrano segni di ripresa, l’Italia e la Germania rimangono stagnanti.
Andamento dei mercati
I mercati di Milano, Londra e Madrid hanno registrato un calo di oltre un punto percentuale, mentre Francoforte e Parigi si sono contratte dello 0,9%. La giornata si era già preannunciata difficile per gli investitori, a causa della chiusura negativa di Wall Street il giorno precedente. Anche oggi, i futures americani si presentano in territorio negativo, a causa delle vendite nei titoli tecnologici, amplificate dalle preoccupazioni legate allintelligenza artificiale e dall’incertezza riguardante il possibile taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve a dicembre. Questo scenario è complicato dall’assenza di dati macroeconomici, non pubblicati a causa dello shutdown governativo.
Settore tecnologico e bancario
A Piazza Affari, i titoli del settore tecnologico sono stati tra i più colpiti, con il produttore di semiconduttori STMicroelectronics che ha visto un calo del 2,4% e Leonardo, attiva nel settore della difesa, che ha registrato un ribasso del 3,8%. Anche il comparto bancario ha subito perdite significative, contribuendo al clima di incertezza che pervade i mercati.
Fluttuazioni delle materie prime
Nel contesto delle fluttuazioni azionarie, le quotazioni dell’oro hanno mostrato un abbassamento, attestandosi a 4.161 dollari l’oncia, riflettendo l’andamento generale delle materie prime in un mercato sempre più volatile.
