AgenPress. Nella notte tra il 13 e il 14 novembre 2025, la capitale ucraina, Kiev, è stata teatro di un attacco aereo di vasta portata da parte della Russia, che ha coinvolto centinaia di droni e un gran numero di missili. Questo assalto ha avuto conseguenze devastanti, con almeno quattro vittime e 25 feriti, secondo quanto riportato dalle autorità locali.
Le informazioni iniziali sulle vittime sono state rese difficili a causa della possibilità che alcuni corpi siano rimasti intrappolati sotto le macerie, come ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko. Tra i feriti si contano anche due bambini, rispettivamente di 7 e 10 anni, e una donna in stato interessante, tutti ricoverati in ospedale.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensk, ha definito l’attacco come “un attacco malvagio”, sottolineando che sono stati utilizzati circa 430 droni e 18 missili, tra cui missili balistici e aerobalistici. “Purtroppo, quattro persone sono state uccise”, ha dichiarato Zelensk, esprimendo il suo cordoglio per le vittime.
Le conseguenze dell’attacco su Kiev
Durante l’attacco, gli edifici residenziali sono stati colpiti in diverse aree della città. Il capo dell’Amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, ha avvertito che molti grattacieli sono stati danneggiati, con almeno 11 edifici a più piani colpiti in tutta la capitale. Gli attacchi hanno avuto un impatto significativo anche su strutture pubbliche, tra cui un ospedale e una scuola, e hanno causato danni agli edifici in legno di un impianto sportivo. Inoltre, alcuni tratti della rete di teleriscaldamento sono stati compromessi, portando a interruzioni di corrente in vari quartieri di Kiev.
Mentre la capitale era sotto attacco, l’Aeronautica Militare ucraina ha segnalato un’intensa attività di droni diretti verso le regioni centrali, meridionali e orientali del Paese. Oltre 120 droni e dispositivi di espulsione sono stati individuati in rotta verso Kiev, accompagnati da decine di missili da crociera e balistici lanciati contro diverse aree dell’Ucraina.
Le difese aeree e la risposta ucraina
Le difese aeree di Kiev erano attive durante l’attacco, con allarmi antiaerei emessi per l’intero Paese a causa della minaccia di ulteriori attacchi missilistici. Questo attacco è solo l’ultimo di una serie di offensive da parte di Mosca, che ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine negli ultimi mesi. L’obiettivo di queste operazioni è chiaramente quello di creare difficoltà all’Ucraina durante l’inverno, costringendo le città, inclusa Kiev, a implementare interruzioni di corrente di emergenza che hanno superato le 12 ore, al fine di stabilizzare la situazione energetica.
La situazione a Kiev rimane critica, con le autorità locali che continuano a monitorare gli sviluppi e a fornire assistenza alle vittime di questo violento attacco.
