Droni ucraini colpiscono Novorossijsk: incendio in un impianto petrolifero russo

Veronica Robinson

Novembre 14, 2025

La notte scorsa, la città portuale di Novorossijsk, situata sulla costa russa del Mar Nero, è stata teatro di un attacco aereo condotto da droni ucraini. Le informazioni, diffuse da fonti locali e riprese dai media di Kiev, indicano che l’operazione ha provocato danni significativi a un terminal petrolifero e ha innescato un vasto incendio. Questo attacco ha colpito in particolare il complesso di Sheskharis, un’importante infrastruttura per l’esportazione di petrolio della compagnia statale russa Transneft.

Dettagli sull’attacco a Novorossijsk

L’attacco, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2025, ha avuto come obiettivo principale il terminal di Sheskharis, un nodo cruciale per il commercio petrolifero russo. Fonti locali hanno riferito che l’incendio generato dall’attacco ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per diverse ore per domare le fiamme. Le autorità russe hanno confermato che l’operazione ha causato danni materiali considerevoli, ma i dettagli precisi sull’entità dei danni non sono stati resi noti.

Durante l’attacco, un’imbarcazione civile presente nel porto è stata colpita, portando a ferite per tre membri dell’equipaggio. Le condizioni di salute di questi ultimi non sono state specificate, ma si sa che sono stati immediatamente trasportati in ospedale per ricevere cure. La portualità di Novorossijsk è di fondamentale importanza per la Russia, poiché rappresenta uno dei principali punti di uscita per il petrolio verso i mercati internazionali.

Reazioni e conseguenze politiche

L’attacco ha suscitato reazioni immediate sia in Russia che in Ucraina. Le autorità russe hanno condannato l’operazione, definendola un atto di aggressione, mentre il governo ucraino ha rivendicato l’azione come parte della sua strategia per colpire le infrastrutture militari e strategiche russe. Questo evento si inserisce in un contesto di tensioni crescenti tra i due paesi, con il conflitto che continua a infliggere danni significativi alle strutture economiche e militari.

Gli analisti osservano che l’azione potrebbe avere ripercussioni sulle dinamiche del conflitto, in particolare riguardo alla capacità della Russia di sostenere le sue operazioni militari. Il terminal di Sheskharis non è solo un punto di esportazione di petrolio, ma anche un simbolo della potenza economica russa. Le conseguenze di questo attacco potrebbero portare a un aumento delle misure di sicurezza nelle infrastrutture strategiche e a un’intensificazione delle operazioni militari da entrambe le parti.

L’attacco a Novorossijsk rappresenta un ulteriore capitolo nella lunga e complessa storia del conflitto tra Russia e Ucraina, con entrambe le nazioni pronte a rispondere a provocazioni e attacchi. La situazione rimane tesa e in continua evoluzione, mentre il mondo osserva con attenzione gli sviluppi futuri.

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