La Russia impiega sminatori provenienti dalla Corea del Nord nella regione di Kursk

Veronica Robinson

Novembre 14, 2025

Il Ministero della Difesa della Russia ha comunicato il recente dispiegamento di sminatori provenienti dalla Corea del Nord nella regione di Kursk. Questa area, che ha visto un parziale controllo da parte delle forze ucraine tra agosto 2024 e primavera 2025, è ora al centro di operazioni mirate per la rimozione di ordigni esplosivi.

Ruolo delle unità speciali

Secondo quanto riportato dal giornale ufficiale del Ministero della Difesa, Krasnaya Zvezda, le unità speciali dell’Esercito popolare nordcoreano hanno svolto un ruolo cruciale nella sconfitta delle forze nemiche, portando ora all’arrivo degli sminatori nel territorio di Kursk. La presenza di questi specialisti è stata confermata in un contesto in cui, dopo il ritiro delle truppe ucraine, sono rimasti sul campo “centinaia” di mine e ordigni esplosivi, rendendo necessaria l’operazione di bonifica.

Formazione e intervento degli sminatori

Gli sminatori nordcoreani, il cui numero esatto non è stato reso noto, sono stati addestrati in centri russi specializzati per ingegneri militari. Grazie all’impiego di robot, questi specialisti sono stati inviati per affrontare la minaccia rappresentata da proiettili e dispositivi esplosivi rimasti nella regione. Questo intervento rappresenta un passo significativo nella strategia russa per garantire la sicurezza e la stabilità dell’area.

Cooperazione tra Russia e Corea del Nord

A fine giugno 2025, la Russia aveva già annunciato l’invio da parte di Pyongyang di diverse migliaia di sminatori e tecnici militari, con l’obiettivo di supportare la ricostruzione della regione di Kursk. La cooperazione tra Mosca e Pyongyang si è intensificata nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, con la Corea del Nord che ha offerto soldati per sostenere le operazioni militari russe e contrastare le forze ucraine nella regione.

Importanza strategica della regione

Questa alleanza strategica evidenzia non solo l’impegno della Corea del Nord nel conflitto, ma anche l’importanza della regione di Kursk nel panorama delle operazioni militari in corso, dove la rimozione delle mine e la sicurezza del territorio sono diventate priorità fondamentali per le autorità russe.

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