Un nuovo comitato ha preso forma con l’intento di promuovere la riforma della giustizia in Italia, un’iniziativa volta a fornire ai cittadini un segnale tangibile di cambiamento contro le problematiche di lentezza, opacità e inefficienza del sistema giudiziario. Presieduto da Francesca Scopelliti, senatrice e compagna di Enzo Tortora, il comitato “Cittadini per il Sì” si avvale di un gruppo di fondatori di spicco, tra cui il giudice Giuseppe Cioffi, l’ex pubblico ministero Antonio Rinaudo, e diversi avvocati, giornalisti e accademici. Tra i nomi noti figurano anche i professori Bartolomeo Romano e Pieremilio Sammarco, insieme a Antonio Lattanzi e Diego Olivieri, tutti vittime di errori giudiziari.
Il ruolo della senatrice Scopelliti
La senatrice Scopelliti ha evidenziato l’importanza della riforma, affermando: “La riforma della giustizia non è un dettaglio: è la sfida decisiva per il futuro dell’Italia“. Ha sottolineato come il referendum rappresenti un’opportunità per dire basta a un sistema che, secondo lei, protegge privilegi invece di tutelare i diritti dei cittadini. Il comitato ha invitato tutti a unirsi a questa causa, affermando che è giunto il momento di agire piuttosto che attendere passivamente.
Il messaggio di “Cittadini per il Sì”
Il messaggio lanciato da “Cittadini per il Sì” è chiaro e diretto: la creazione di una giustizia che sia trasparente, equa e realmente indipendente è un obiettivo raggiungibile. Con questa iniziativa, il comitato mira a mobilitare l’opinione pubblica e a stimolare un dibattito profondo e costruttivo sulla necessità di riforme significative nel sistema giudiziario italiano.
