La situazione relativa alla presenza di topi in un’istituzione scolastica del quarto municipio di Roma sta suscitando preoccupazione tra i genitori. Secondo quanto riportato dal programma di Canale 5, il problema sarebbe scaturito dall’incuria di una zona del cortile esterno, isolata nel 2024 a causa della caduta di calcinacci dal cornicione dell’edificio. In questo spazio, l’accumulo di erbacce e resti di cibo scaduto ha creato un ambiente favorevole per la proliferazione dei roditori.
Interventi delle autorità locali
Le autorità locali hanno comunicato che tra il 5 e il 12 novembre sono state eseguite operazioni di derattizzazione, accompagnate da un intervento di sfalcio del prato avvenuto nel mese di ottobre, che ha incluso anche la pulizia e la raccolta dei rifiuti. Nonostante questi sforzi, le lamentele da parte dei genitori continuano a persistere.
Preoccupazioni espresse da una madre
Una madre, intervistata da Mattino Cinque, ha espresso la sua preoccupazione: “I topi sono un problema che ci portiamo dietro dall’inizio di novembre. Sono state effettuate delle operazioni di derattizzazione, ma fino ad ora non hanno prodotto risultati tangibili. La situazione è grave, poiché le scatolette contenenti veleno per topi si trovano all’interno delle aule della scuola materna. I bambini sono molto piccoli e c’è un serio rischio di contaminazione. Abbiamo trovato escrementi all’interno delle classi, insieme a ratti morti“.
Problematiche di sicurezza e igiene
Questa testimonianza evidenzia le problematiche di sicurezza e igiene che affliggono l’istituto, sollevando interrogativi sulla gestione della situazione da parte delle autorità competenti. La presenza di roditori in un ambiente scolastico rappresenta un rischio non solo per la salute dei bambini, ma anche per la tranquillità delle famiglie. La comunità attende risposte e azioni concrete per risolvere la questione, sperando che le misure adottate possano finalmente portare a una soluzione duratura.