Questa mattina, 25 novembre 2025, un gruppo di studenti delle scuole superiori e universitari si è radunato in piazza Verdi a Bologna, dando vita a un corteo in occasione dello sciopero studentesco nazionale. L’iniziativa ha come obiettivo quello di avvicinarsi alla Fiera di Bologna, dove si svolge l’Assemblea nazionale dell’ANCI, evento che vede la partecipazione di diversi membri del Governo.
La partecipazione di ricercatori precari
Il corteo ha visto anche la presenza di ricercatori precari, preoccupati per la scadenza dei loro contratti lavorativi. Durante la manifestazione, gli studenti hanno lanciato slogan e discorsi al megafono, esprimendo il loro dissenso con frasi come “Palestina libera”, “Governo genocida”, “Cacciamoli via”, “Bologna non vi vuole” e “Blocchiamo tutto”. I muri della zona universitaria, decorati con scritte e manifesti, raccontano ulteriormente le motivazioni di questa protesta, che si concentra sulla solidarietà al popolo palestinese e sulla contrarietà alla guerra e alle spese militari.
Attenzione dei media e mobilitazione giovanile
Il corteo ha attirato l’attenzione non solo della cittadinanza, ma anche dei media, che hanno documentato l’evento e le sue rivendicazioni. Le strade di Bologna sono state animate dalla voce di giovani che chiedono un cambiamento, un futuro migliore e una maggiore attenzione alle problematiche sociali e politiche attuali. La manifestazione si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione giovanile, che sta attraversando il paese, con eventi simili che si svolgono in diverse città italiane.