Tassa sull’oro: proposta di un’aliquota del 12,5% su monete e lingotti

Rosita Ponti

Novembre 14, 2025

La maggioranza di governo è attualmente impegnata nella ricerca di risorse per apportare modifiche alla legge di Bilancio. Tra le diverse opzioni in discussione, emerge l’idea di introdurre una tassazione agevolata al 12,5% per chi decide di rivalutare l’oro, comprese monete, lingotti e placchette. Questa misura ha l’obiettivo di incentivare l’emersione del sommerso e, secondo le simulazioni dei tecnici, una partecipazione minima del 10% potrebbe generare entrate fino a 2 miliardi di euro.

Proposta di nuova copertura finanziaria

La proposta di una nuova copertura finanziaria è stata elaborata dalla maggioranza e si trova attualmente in fase di valutazione, insieme ad altre possibili soluzioni. Nel documento si fa riferimento a una procedura di rivalutazione fiscale dell’oro da investimento, già predisposta per essere trasformata in emendamento, corredata da una relazione di accompagnamento. I contribuenti che detengono oro da investimento al 1 gennaio 2026 e non possono fornire documentazione attestante il costo o il valore di acquisto, potranno richiederne la rivalutazione fiscale entro il 30 giugno 2026.

Facilitare l’emersione e incremento del gettito

Per facilitare l’emersione e garantire un incremento significativo del gettito, si propone l’applicazione di un’aliquota agevolata del 12,5%, in sostituzione dell’attuale 26%. Le stime indicano che, considerando solo il 10% delle quantità di oro da investimento, che si aggirano tra 1.200 e 1.500 tonnellate in possesso di privati, il gettito previsto oscillerebbe tra 1,67 e 2,08 miliardi di euro.

Iniziativa del governo per stimolare l’economia

Questa iniziativa rappresenta un tentativo del governo di stimolare l’economia e di riportare alla luce beni che, attualmente, potrebbero rimanere non dichiarati. La proposta, se approvata, potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio statale e sulla gestione delle risorse fiscali nel prossimo futuro.

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