Attacco a Kiev e Odessa con missili e droni: diverse vittime. L’Ucraina risponde colpendo un porto russo sul Mar Nero.

Rosita Ponti

Novembre 15, 2025

La situazione in Ucraina continua a essere critica, con nuovi sviluppi che si susseguono giorno dopo giorno. Il 14 novembre 2025, Mosca ha denunciato di aver sventato un complotto orchestrato da Kiev per assassinare un alto funzionario governativo. Nel frattempo, a Berlino si è tenuta una riunione tra i ministri della Difesa di Francia, Regno Unito, Italia e Polonia, durante la quale è emerso che il 93% degli attacchi russi è diretto contro obiettivi civili.

Il punto – Notte di bombardamenti su Kiev

Nella notte tra il 13 e il 14 novembre, la capitale ucraina ha subito uno dei bombardamenti più intensi dall’inizio del conflitto. Il bilancio delle vittime ha raggiunto almeno sei morti e decine di feriti, con incendi che hanno devastato diverse aree della città. I residenti sono stati costretti a rifugiarsi nelle strade, in mezzo alle macerie dei loro edifici. L’angoscia ha colpito anche altre città, come Odessa, durante i raid, che secondo le autorità hanno coinvolto 430 droni e 18 missili.

In risposta all’escalation russa, gli ucraini hanno colpito, secondo Mosca, la centrale nucleare di Novovoronezh e un importante terminal petrolifero nel Mar Nero. A Kiev, gli edifici residenziali sono stati danneggiati in tutti i distretti, come denunciato dal capo dell’amministrazione militare, Tymur Tkachenko. Sebbene la maggior parte dei droni e dei missili sia stata abbattuta, detriti e incendi hanno causato danni significativi a grattacieli, scuole e strutture mediche. Le sei vittime sono state registrate in un condominio a Lisovyi, dove un drone ha provocato il crollo di quattro piani. Altri due morti sono stati segnalati a Chornomorsk, nell’oblast di Odessa, mentre il Paese ha subito interruzioni di energia.

L’intensificazione dei raid ucraini

Mosca ha descritto le operazioni ucraine come attacchi contro le sue infrastrutture militari e energetiche, affermando che sono una risposta ai bombardamenti russi. Tuttavia, l’Ucraina ha intensificato i suoi raid in territorio russo, mirando a raffinerie, depositi e oleodotti, con l’intento di interrompere le fonti di finanziamento del nemico. Recentemente, il porto di Novorossijsk ha subito danni significativi, costringendo a fermare le esportazioni di petrolio, mentre sono stati registrati anche danni a una nave e a edifici residenziali, con quattro feriti.

L’esercito ucraino ha utilizzato missili da crociera a lungo raggio, i Long Neptune, per colpire obiettivi in Russia, sebbene il presidente Volodymyr Zelensky non abbia rivelato dettagli specifici sugli obiettivi colpiti.

Zelensky: “Presto nuovi sistemi di difesa aerea”

Il presidente ucraino ha annunciato che l’Ucraina riceverà a breve nuovi sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento dai suoi alleati, in particolare dalla Francia. Durante un discorso serale, Zelensky ha sottolineato l’importanza di un accordo storico in fase di preparazione. Ha anche menzionato un contributo di 500 milioni di dollari da parte degli Stati nordici e baltici per il programma Purl, destinato a fornire armi americane all’Ucraina.

Kiev: allerta missilistica e caccia russi in volo

Il 14 novembre, un allerta aerea è stata diramata in tutte le regioni ucraine, a causa del decollo di caccia russi MiG-31K. L’Aeronautica militare ha avvertito che tutta l’Ucraina è sotto minaccia missilistica, con obiettivi ad alta velocità rilevati nelle regioni di Sumy e Kiev.

ONU: Guterres condanna gli attacchi russi

Il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha condannato gli attacchi contro civili e infrastrutture, dichiarando che violano il diritto internazionale. Ha ribadito l’appello per un cessate il fuoco totale e incondizionato, sottolineando l’importanza di rispettare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Zelensky in visita a Parigi e Madrid

Il presidente Zelensky ha in programma visite a Parigi e Madrid la prossima settimana, dove incontrerà i leader Emmanuel Macron e Pedro Sanchez. Durante la visita a Madrid, è previsto un incontro con la presidente della Camera, Francina Armengol, e una visita al Museo Reina Sofia per ammirare “Guernica” di Picasso, simbolo della lotta contro la guerra.

Russia: crescita del PIL in rallentamento

Nel terzo trimestre del 2025, il PIL russo ha registrato una crescita dello 0,6%, un calo rispetto all’1,1% del trimestre precedente. Questa situazione è attribuibile ai costi della guerra in Ucraina e alle sanzioni occidentali, con l’inflazione in aumento e le previsioni di crescita riviste al ribasso.

Rama: “L’Europa deve proporre una soluzione al conflitto”

Il premier albanese Edi Rama ha sottolineato la necessità per l’Europa di elaborare un piano di pace per il conflitto ucraino, avvertendo che l’assenza di una proposta potrebbe portare a un’inevitabile irrilevanza.

Produzione del drone intercettore Octopus

L’Ucraina ha avviato la produzione in serie del drone intercettore Octopus, progettato per contrastare i droni d’attacco russi. Il ministro della Difesa, Denys Shmyhal, ha confermato che la tecnologia è stata trasferita ai produttori e che sono in preparazione ulteriori linee di produzione.

Merz chiede norme più severe per limitare la fuga di giovani

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sollecitato il presidente Zelensky a implementare norme più severe per trattenere i giovani ucraini nel Paese, evidenziando la necessità di risorse umane per la difesa.

Crosetto: “L’Europa è al fianco dell’Ucraina”

Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha ribadito il sostegno dell’Europa all’Ucraina, sottolineando che il conflitto colpisce in modo significativo obiettivi civili e conferma la natura aggressiva dell’azione russa.

Kallas: “Piano per la mobilità militare europea”

L’Alta rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, ha annunciato un piano per migliorare la mobilità militare in Europa, sottolineando l’importanza di utilizzare gli asset russi immobilizzati per sostenere la difesa ucraina.

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