Axenia Manoli, una donna di 31 anni di origini moldave, è stata trovata priva di vita in un bosco nei pressi di Cave, un comune situato nella provincia di Roma. La notizia del suo decesso è emersa il 15 novembre 2025, dopo che la donna era scomparsa il giorno precedente. Le ricerche erano state avviate immediatamente, ma purtroppo si sono concluse in modo tragico. Il corpo senza vita di Axenia è stato rinvenuto in una zona boschiva a breve distanza dal centro abitato. In passato, la donna aveva già denunciato il suo ex compagno per violenza.
Le circostanze della scomparsa
Axenia Manoli si era allontanata a bordo di una Toyota Yaris nera. L’ultima volta che è stata vista indossava una felpa rosa. Prima di far perdere le sue tracce, la donna aveva accompagnato i figli a scuola, un dettaglio che ha suscitato preoccupazione tra i familiari e gli amici. Le ricerche della donna erano state seguite anche dall’associazione Penelope Lazio Odv, che si occupa di persone scomparse.
Il compagno di Axenia aveva presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Cave, attivando così le operazioni di ricerca. Le autorità hanno setacciato la zona e, a distanza di poche ore, il corpo è stato scoperto a circa 200 metri dall’auto, con le portiere chiuse. Le chiavi dell’auto erano ancora in possesso della donna, un particolare che ha portato gli investigatori a considerare l’ipotesi di un gesto volontario.
Indagini in corso
Le indagini sul caso di Axenia Manoli sono attualmente in corso. Gli inquirenti stanno esaminando ogni aspetto della sua vita, compresi i rapporti con il suo ex compagno. Le denunce precedenti di violenza domestica potrebbero avere un ruolo significativo nelle indagini. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita della donna, per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla sua tragica morte.
La comunità di Cave è sotto shock per quanto accaduto. I cittadini esprimono il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia di Axenia, colpita da una perdita così devastante. Il caso ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sulla necessità di proteggere le donne in situazioni di pericolo. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per garantire la sicurezza delle donne e prevenire futuri episodi di violenza.
