Brasile: il ricorso di Bolsonaro contro la condanna al carcere è stato respinto

Rosita Ponti

Novembre 15, 2025

La Corte Suprema del Brasile ha preso una decisione cruciale riguardante l’ex presidente Jair Bolsonaro, respingendo il suo ricorso contro la condanna a 27 anni di reclusione per un tentativo di colpo di Stato. Questa sentenza, emessa il 15 novembre 2025, ha notevolmente ridotto le sue possibilità di evitare la detenzione.

La condanna di bolsonaro

Bolsonaro è stato riconosciuto colpevole di essere il leader di un’“organizzazione criminale” che ha cospirato per mantenere il suo potere autoritario dopo la vittoria del suo avversario Luiz Inácio Lula da Silva alle elezioni di ottobre 2022. L’accusa ha evidenziato che il piano includeva l’assassinio di Lula e di un giudice della Corte Suprema che si era occupato del caso, ma il tentativo non è andato a buon fine a causa della mancanza di sostegno da parte di alti ufficiali militari.

Possibili sviluppi per bolsonaro

Attualmente agli arresti domiciliari da agosto, Bolsonaro potrebbe affrontare un’imminente incarcerazione durante l’ultima settimana di novembre. Le sue condizioni di salute, influenzate da un infortunio subito nel 2018, lo portano a considerare di richiedere alla Corte di scontare la pena ai domiciliari. Questa possibilità è stata già concessa in passato ad altri ex presidenti, come Fernando Collor de Mello, condannato a otto anni di carcere per corruzione.

Implicazioni politiche della situazione

La situazione di Bolsonaro rappresenta un capitolo significativo nella storia politica del Brasile, evidenziando le tensioni tra le istituzioni democratiche e le aspirazioni autoritarie di alcuni leader. Con l’evoluzione della vicenda legale, il futuro dell’ex presidente rimane incerto, mentre il Paese continua a confrontarsi con le sue sfide politiche e sociali.

×